Regia di James Marsh vedi scheda film
All’indomani delle strane, ogni anno più che mai, nomine all’omino d’oro, risulta quasi naturale la visione dell’ultimo film di James Marsh, considerando che il suo protagonista, Eddie Redmayne, è a dir poco straordinario nei panni del geniale fisico Stephen Hawkin dalla giovane età e dai suoi primi passi nelle sue innovative teorie fino alla consacrazione a successore di Einstein, supportato dall’amore di sua moglie Jane (autrice del libro da cui è tratta la pellicola) e dei suoi tre figli, grazie al quale riesce a "sconfiggere" la morte mentre il suo corpo muta giorno dopo giorno a causa della malattia del motoneurone che fortunatamente non attanaglia la sua mente. La pellicola coinvolge dai primi istanti attraverso un vortice di sensazioni man mano più profonde grazie alla capacità del regista di alternare immagini in sequenze spasmodiche a dialoghi intrisi di parole ampiamente significative. Una biografia completa dall’adolescenza alla maturità, scientifica e personale, di un genio del nostro tempo, senza tralasciare l’uomo ma anzi anteponendolo al mito.
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