Regia di Don Hall, Chris Williams vedi scheda film
Il primo Classico Disney ispirato a personaggi Marvel non condivide l’universo narrativo degli Avengers ed è invece ambientato nella futuristica San Fransokyo, dove Hiro è un piccolo genio convinto che la scuola non abbia più nulla da insegnargli. Sarà suo fratello a riportarlo sulla retta via, ma quando questi muore tragicamente, a occuparsi di Hiro non rimangono che la zia e Baymax, un morbido robot programmato per assistere i malati. L’automa si preoccupa per l’elaborazione del lutto del ragazzo e chiama a raccolta i suoi amici, che formano con lui un supergruppo, i Big Hero 6, per fermare il supercriminale responsabile della scomparsa del fratello. Dunque un racconto di formazione che passa dall’incontro con la morte, ma la chiave fantastica e avventurosa alleggerisce il tutto rendendolo adatto ai bambini, grazie al look ispirato alla robotica soft di Baymax, che si definisce “coccoloso” e crede nella terapia degli abbracci. Difficile che gli spettatori più piccoli escano dalla sala senza volerne abbracciare a loro volta un giocattolo, che comunque incarna valori del tutto positivi. I più grandi, oltre ad ammirare il dettaglio della computer graphic sviluppata dal nuovo software Hyperion, apprezzeranno il divertente cameo di Stan Lee così come il corto iniziale, Winston, dove una storia d’amore è raccontata attraverso la dieta del vorace cagnolino protagonista.
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