Regia di Mariano Laurenti vedi scheda film
Che cosa si può dire di un film in cui il sommergibile del titolo, altro non è che una corvetta, o meglio un panfilo mal camuffato? Che si vuol pretendere quando, trattandosi di Marina Militare Italiana (che per l’occasione ha anche un proprio ministero!), sventola una bandiera dalla dubbia origine al posto di quella d’Italia? Nulla. E nulla è quello che Francesco Milizia e Gino Capone concedono allo spettatore, tutti impegnati a plagiare il titolo italiano di “Airplane!” (il famoso “L’aereo più pazzo del mondo” (1980) di Jim Abrahams, David e Jerry Zucker) e limitandosi ad infarcire di ogni castroneria possibile questa banalissima pellicola di infimo livello. Nessuno, purtroppo, s’è preso la briga di spiegar loro che per fare un film demenziale non basta buttare nel calderone ogni stupidata che passa per la testa. Senza nessuna guida, Bombolo (Franco Lechner) e Cannavale vanno a braccio e non convincono, poco aiutati, anzi, ostacolati, da due impiastri come Giorgio Ariani e Gianni Ciardo, comici che in quel periodo godevano di una effimera quanto immeritata popolarità. Incapace di recitare, Anna Maria Rizzoli si spoglia pure col contagocce, fedele alla moda del tempo che voleva le protagoniste delle commedie-sexy sempre molto abbottonate. Alla fine, oltre alla comicità erano riusciti a togliere le “docce” delle stelline di turno! Musiche di Stelvio Cipriani. Girato a Roma e a Isola del Giglio (GR).
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