Espandi menu
cerca
Lucy

Regia di Luc Besson vedi scheda film

Recensioni

L'autore

giurista81

giurista81

Iscritto dal 24 luglio 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 30
  • Post -
  • Recensioni 2103
  • Playlist 109
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Lucy

di giurista81
6 stelle

Bello spunto di partenza, su cui io stesso ho scritto un racconto fantascientifico. Luc Besson, celebre maestro francese conosciuto soprattutto per Leon, Nikita, Il Quinto Elemento Le Grand Bleu, si muove chiedendosi cosa potrebbe essere in grado di fare l'uomo se riuscisse a prendere maggior confidenza col proprio cervello. Solo un dieci percento della massa cerebrale, spiega Morgan Freeman, viene solitamente utilizzata dall'intelligenza umana. L'uomo quindi ha dei margini di evoluzione talmente ampi da potersi trasformare in qualcosa di cui non si ha neppure la percezione. 

La base di partenza porta Besson a fondere due delle sue grandi passioni: la fantascienza da una parte e l'action movie dall'altra. Eroina di turno è la cinque volte canditata al Golden Globe nonché due volte candita all'oscar Scarlett Johansson. La trentenne fornisce una prestazione assai convincente. Costretta a sorbirsi il lento rilascio corporeo di una droga sperimentale, sviluppa una rapida intelligenza che la porterà a padroneggiare il 100% del proprio cervello. Agli sviluppi filosofici e religiosi, appena accennati, Besson antepone l'azione. Vediamo un folto gruppo di orientali muoversi alla caccia della giovane che, da sballata frequentatrice di rave party (stile Nikita), diventa nel giro di ventiquattro ore una marzialista nonché donna capace di ammutolire le più grandi menti dell'università parigina. Metterà al servizio la propria vita in favore dello sviluppo scientifico, capace di muoversi tra presente e passato, diagnosticare malattie, leggere nella mente delle persone, creare illusioni e persino attivare a distanza telefoni, televisori, computer con il fine ultimo di liberarsi dalla costrizione corporea e diffondersi ovunque. Il fine ultimo dell'esistenza è "trasmettere il proprio sapere."

La sensazione finale è che Besson non abbia sfruttato appieno il potenziale ideologico a disposizione. Resta comunque un film che intrattiene, con buoni effetti speciali e una discreta azione. Non un capolavoro, ma c'è di gran lunga di peggio. Costato "appena" 40 milioni di dollari, ne ha incassati quasi 460. Non male.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati