Regia di Luc Besson vedi scheda film
La fantasia corre a briglia sciolta in questo film di Luc Besson: una ragazza forzatamente reclutata da un'organizzazione criminale orientale per il trasporto di una nuova droga sintetica, entra fortuitamente in contatto con una forte quantità di sostanza chimica, che si combina con il suo corpo conferendo nuove inimmaginabili capacità alla propria mente. La protagonista dedicherà il poco tempo che sa di avere ancora a disposizione per bloccare le partite di droga in circolazione - distruggendo incidentalmente la potente organizzazione criminale - e "consegnarsi" ai posteri nella sua nuova essenza, dopo essersi trasformata in "qualcosa di diverso". Da premesse scientifiche plausibili - la percentuale delle capacità mentale che l'uomo non utilizza - il regista monta una vicenda dagli sviluppi assolutamente improbabili, concatendando gli eventi in un ritmo serrato, con pochi tempi morti, ambientazioni e situazioni classiche dei film di azione - inseguimenti, sparatorie, fughe, combattimenti di ogni genere in ambientazioni urbane, interrotte da sequenze visionarie ed evocative legate all'"impalcatura teorica" che sorregge la storia. Un paio di appunti, strettamente legati alla mia opinione: conclusione, prevedibile ed un po' troppo affrettata; mancanza di ironia.
Molto bella la colonna sonora.
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