Regia di Luc Besson vedi scheda film
Allora: Luc Besson ha visto TREE OF LIFE e ha detto "Voglio farlo anch'io un film coi pipponi pseudofilosofici e parascientifici, le cellule che si dividono, i dinosauri, le foreste primordiali e la musica classica in sottofondo!" I pipponi sono declamati da un venerando scienziato, un Morgan Freeman ormai decotto, che dai film che fa ultimamente ci si chiede se deve ancora finire di pagare qualche mutuo.
E siccome è Besson non poteva farsi mancare la bella figa l'eroina di turno: Lucy è una Scarlett Johansson talmente inespressiva dal primo all'ultimo fotogramma che 1) è una cagna indescrivibile. 2) ha seguito alla lettera le imperscrutabili istruzioni del regista. Propenderei per la 2, sulla fiducia.
Poi ci sono il poliziotto buono, il divo egiziano Amr Waked, ad aggiudicarsi i favori degli spettatori arabi, e una cinquantina di cattivissimi trafficanti di droga coreani guidati da Min-sik Choi, a coprire il mercato dell'estremo oriente.
Intanto che la nostra Lucy, causa ingestione forzata di un misterioso enzima sintetico, si trasforma in un supercomputer umano, fra un pippone e l'altro tutti corrono, sparano a tutto quello che si muove, sfasciano macchine, distruggono i timpani degli innocenti spettatori, per una storia di 89 minuti che poteva durarne 25 scarsi, risparmiandoci in più un centinaio di cadaveri. Fantascienza? direi proprio di no, piuttosto un fumetto di serie Z, con finale moraleggiante e con incongrue quanto ridicole velleità intellettuali. Noioso e inguardabile, roba che lo davano in tv cambiavo canale dopo 5 minuti.
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