Trama
In prossimità delle nozze con Sunaina (Tena Desae), Sonny (Dev Patel) ha bisogno di trovare una nuova proprietà dal momento che nell'albergo appena restaurato è rimasta una sola stanza vuota, in predicato per essere assegnata ai nuovi arrivati in India Guy (Richard Gere) e Lavinia (Tamsin Greig). Evelyn (Judi Dench) e Douglas (Bill Nighy) fanno ormai parte della forza lavoro di Jaipur mentre Norman (Ronald Pickup) e Carol (Diana Hardcastle) stanno negoziando per un rapporto esclusivo e Madge (Celia Imrie) è combattuta tra due diversi pretendenti. A dar loro manforte è ancora una volta Muriel (Maggie Smith), che da co-direttrice dell'hotel conosce i segreti di tutti.
Approfondimento
RITORNO AL MARIGOLD HOTEL: IL SEGUITO DI MARIGOLD HOTEL
Diretto da John Madden e sceneggiato da Ol Parker, Ritorno al Marigold Hotel è il seguito di Marigold Hotel e racconta del sogno di espansione dei manager Muriel Donnelly e Sonny Kapoor, che dopo il successo del loro primo hotel sperano di metterne in piedi un secondo. A dar loro manforte sono i vecchi amici Evelyn e Douglas, alle prese con il mondo della forza lavoro di Jaipur, mentre Norman e Carol vedono la loro relazione navigare in acque vorticose e Madge si destreggia tra due diversi pretendenti. Le loro vicende si intrecciano inevitabilmente con quelle di Guy Chambers, uno scrittore che trova la sua musa ispiratrice in Mrs. Kapoor, la madre di Sonny, e con quelle del matrimonio dello stesso Sonny con l'amata Sunaina.
Con la direzione della fotografa di Ben Smithard, le scenografie di Martin Childs, i costumi di Louise Stjernsward e le musiche di Thomas Newman, Ritorno al Marigold Hotel riprende le avventure dei sette pensionati britannici che, anziché godersi la pensione, si prendono a cure le sorti di un albergo indiano e lo trasformano in un confortevole hotel per gente anziana. Con oltre 136 milioni di dollari incassati in tutto il mondo, Marigold Hotel ha fatto leva sulla vena comica dei suoi arzilli protagonisti per una storia di buoni sentimenti liberamente traslati da un romanzo di Deborah Moggach su una casa di riposo in India. Con la premessa di un nuovo hotel da gestire, Ritorno al Marigold Hotel coniuga la tradizione hollywoodiana con quella di Bollywood, ponendo come parte centrale del racconto il matrimonio del giovane Sonny con la fidanzata Sunaina, già implicito nel finale del primo film.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
In Ritorno al Marigold Hotel, con sua grande sorpresa, la scontrosa Muriel ha trovato una nuova apertura mentale in India ed è divenuta l'improbabile codirettrice del Marigold Hotel. Lei e il giovane Sonny formano una delle coppie più improbabili di manager ma hanno bisogno l'una dell'altro per gestire al meglio la struttura e prendersi cura degli ospiti. Interpretati da Maggie Smith e Dev Patel, Muriel e Sonny sono come nonna e nipote, diversi tra loro ma dall'enorme cuore ed entusiasmo. Come se non bastasse la gestione dell'albergo, Sonny deve gestire anche le pressioni provenienti dall'organizzazione del matrimonio con Sunaina, impersonata da Tina Desai. Cerca inoltre di impressionare favorevolmente il nuovo arrivato Guy Chambers, convinto che questi sia un ispettore d'albergo piuttosto che uno scrittore.
Evelyn è arrivata in India poco dopo aver perso il marito e con tante incertezze sul suo futuro. Incerta tra il dare più adito alla sua attività tessile e il concedere più spazio alle attenzioni di Douglas, Evelyn è ancora una volta portata in scena da Judi Dench mentre Douglas ha il volto dell'attore Bill Nighy. Per Douglas l'arrivo in India ha rivoluzionato la sua vita precedente e ha rovesciato del tutto il suo matrimonio con l'infelice moglie Jean (interpretata da Penelope Wilton). Follemente innamorato di Evelyn, ha però paura di fare relazionarsi con una donna che lo rende terribilmente timido e confuso e si dedica a due diverse attività: fa da guida turistica e ripara motociclette.
La signora Kapoor, la madre di Sonny, è una donna di sessant'anni che, rimasta vedova, non ha mai riconsiderato l'ipotesi di trovare un nuovo amore, almeno fino a quando non si imbatte nello scrittore in cerca di ispirazione Guy Chambers. Mentre Mrs. Kapoor ha il volto di Lillete Dubey, Guy è supportato da Richard Gere.
L'attrice Celia Imrie riprende il personaggio di Madge, originariamente arrivata in India con la speranza di trovare l'amore. Le sue instancabili ricerche l'hanno ora portata a una situazione complicata: ben due ricchi maharajah, Nimish e Abhilash, si contendono le sue attenzioni. Indecisa sulla scelta, Madge si ritrova a confessare i suoi andirivieni sentimentali all'autista Babul.
Da Marigold Hotel provengono anche i personaggi di Norman, eterno scapolo che ha trascorso la vita alla ricerca di avventure amorose e che ora cogestisce il Viceroy Club e si ritrova innamorato, e Carol, divenuta l'improbabile partner dell'ex playboy. A impersonarli sono nuovamente Ronald Pickup e Diana Hardcastle. Nuovi ingressi sono invece quelli dei personaggi di Lavinia Beech, arrivata insieme a Guy Chambers in cerca di un posto ideale per sua madre e interpretata da Tamsin Greig, e di Ty Burley, l'investitore americano che per Sonny sarebbe l'ideale per espandere l'albergo supportato da David Strathairn.
Completa infine il cast principale di Ritorno al Marigold Hotel l'attore Shazad Latif, chiamato a interpretare Kush, un amico del fratello di Sunaina appena tornato dall'America e troppo interessato al settore alberghiero al punto da suscitare più di qualche preoccupazione in Sonny.
Note
Seguito di Marigold Hotel (2011). Madden confeziona con la consueta, pigra patina esotica da grande pubblico, aggiungendo numeri di ballo bollywoodiani per fare il fiocco al pacco. Maggie Smith e Judi Dench si mangiano il resto del cast in un’alzata di sopracciglio ma lo script pare ignorare deliberatamente che esiste un limite al numero di battute su tè e biscotti che si possono far pronunciare alle signore inglesi.
Trailer
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Commenti (2) vedi tutti
La cosa migliore del film sono probabimente gli attori, di fama internazionale provenienti da tutto il mondo anglofono. Il film comunque scorre bene, leggero leggero, forse anche troppo per il cast che ha e per essere un film indiano.
commento di germarcoNon ho ancora visto il 1° ... ma se e' come questo stiamo freschi.Lagna totale.voto.0.
commento di chribio1