La recensione su Moonwalkers

di Furetto60

3 stelle

Film molto confuso,tra trash,kitsch e splatter,con qualche gag simpatica

Con Moonwalkers, Antoine Bardou-Jacquet si diletta a giocare con una regia,all'insegna del grottesco,ipotizzando, che alla vigilia del lancio dell’Apollo 11, il ponte di comando americano, metta in cantiere un “finto” allunaggio, da studio, da mandare in onda in mondovisione, nel caso in cui Armstrong & Co. non fossero riusciti a compiere per intero l'impresa.
Il piano viene affidato a un solido agente della Cia, che ha combattuto in Vietnam e che ha orripilanti visioni,legate ai suoi trascorsi militari, dunque parte per Londra,per persuadere il miglior regista di Sci-fi sulla piazza, Stanley Kubrick, a prestare la sua opera, per la più grande frode di tutti i tempi,in cambio di una valigia piena di soldi.Tuttavia il massiccio e immarcescibile 007 americano farà confusione, affidando soldi e ’incarico a un balordo e pasticcione manager musicale squattrinato e al suo "socio" strafatto, che a loro volta se lo faranno rubare da un malavitoso e la sua gang.Kubrick,quello autentico, non sarà mai avvicinato. Insomma le cose si complicano.
Tra sparatorie e omicidi vari,scene splatter e orge intraviste,la storia procede con un andamento discontinuo,uno stile barocco e decisamente trash,senza equilibrio.Tutto sostenuto dalla verve degli attori,alcune gag funzionano, ma il film è un minestrone, disordinato,che miscela vari generi,con efficacia discutibile,in sostanza non si capisce cosa voglia realmente dire.

La teoria dei cospirazionisti,che sostengono da sempre che la passeggiata di Armstrong e soci sulla Luna del 1969, sia stata una splendida ed efficace messinscena,allestita in studio, per gareggiare con i Russi che avevano la supremazia nella conquista dello spazio,trova da sempre dei simpatizzanti,peraltro molti di loro sostengono che l'autore di quelle prodigiose immagini sia stato proprio Kubrick,quello vero, che in 2001 odissea nello spazio, aveva dato modo di far conoscere le sua specifica ed enorme capacità tecnica,ma se sia stato un imbroglio o al contrario la più grande impresa compiuta dall'uomo, non è dato sapere,al momento.

Tuttavia Il film, non affonda nel mistero e non si prende molto sul serio,preferendo scegliere la strada della "parodia"

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