Regia di Cédric Anger vedi scheda film
Il tema del serial killer, declinato in salsa (tonnata) francese. Anger tratta l'argomento piuttosto bene, gli dà quell'aurea "polar", fosse anche solo per l'ambientazione tutta gendarmerie, notte e polizia, e porta a casa il suo compito, in quasi due ore di pellicola. Non bastano, però, tutte le cose di cui sopra per far sì che questo film centri pienamente il bersaglio: il protagonista, un comunque bravo Canet, è fin troppo algido, psicotico, e la storia, con quell'ambientazione vintage anni settanta, stenta a decollare, anzi non lo fa mai. Il regista prova a inserire qualche spezzone vagamente onirico, ma l'intrigo è moscio e la strada che porta alla cattura di Frank Neuhart è poco chiara o, se si vuole, alquanto stupida. Poco altro da aggiungere, se non che piacerà senz'altro agli appassionati del genere, mentre per quelli come me rimangono le tette di Ana Girardot, bellissima co protagonista. Che ci volete fare.
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