Trama
Per i suoi cinquant'anni, Antoine ha un attacco di cuore e da quel momento deve cominciare a "stare attento" a tutto ciò che fa. Antoine, però, ha già trascorso tutta la vita a prestare attenzione alla sua salute e a ciò che mangia, a preoccuparsi della famiglia e a condividere le traversie degli amici, mandando giù diversi rospi. Decide allora che è arrivata l'ora di rivedere il suo regime e, volendo cambiare la sua esistenza, finirà inevitabilmente con il rivoluzionare quella degli altri.
Approfondimento
BARBECUE: UN FILM SULL'AMICIZIA
Diretto da Eric Lavaine e scritto dal regista con Héctor Cabello Reyes, Barbecue è una commedia corale che prende spunto dalla vita di Lavaine per tratteggiare un ritratto ottimista dell'amicizia e del posto che gli amici occupano diventando una sorta di nuova famiglia. La maggior parte delle situazioni descritte in Barbecue sono dunque realistiche e il titolo stesso del film pone in risalto un'attività molto semplice, fatta in gruppo e basata sulla condivisione del cibo. Il cibo, inoltre, assume una valenza molto netta: è al centro della riunione tra gli amici e, in più, diventa sempre più importante nella vita del protagonista Antoine.Come per ogni gruppo di amici, anche i personaggi di Barbecue hanno alle spalle una lunga storia. Antoine e i suoi amici si sono conosciuti ai tempi in cui erano studenti e da allora hanno condiviso momenti divertenti, sono stati solidali ma hanno avuto anche conflitti, gelosie, litigi e segreti mai rivelati. Nonostante l'affiatamento, tra di loro sono molto differenti e, consapevoli di aver avuto ognuno la propria "età dell'oro", vengono giocoforza riuniti dall'attacco cardiaco subito da Antoine, evento che spinge l'uomo a cercar di far chiarezza nel gruppo e di rilanciare un legame mai del tutto incrinatosi.
Dalle atmosfere soleggiate, Barbecue è stato girato tra Lione e le Cévenne, una regione della Francia poco conosciuta ai più ma molto nota al regista Eric Lavaine che vi ha trascorso una parte della sua infanzia.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Protagonista di Barbecue è Antoine, interpretato da Lambert Wilson. Antoine ha tutto per essere felice: una perfetta forma fisica, un buon lavoro, una moglie bella e intelligente, qualche scappatella che aumenta il suo ego ma non ha conseguenze future e un gruppo di amici che lo amano dai tempi della scuola. Colpito da una piccola crisi di mezza età, Antoine non riesce più a trovare gratificazione nel mondo che lo circonda: i suoi figli non sono come si aspettava, il rapporto con la moglie Véronique (a cui presta il volto Sophie Duez) non è dei più felici e anche l'amore sembra averlo stancato. Sempre ligio ad ogni forma di regola salutistica, Antoine viene però colpito da un attacco di cuore che lo porta a liberarsi delle proprie catene e a lasciarsi andare senza inibizioni, diventando letteralmente odioso. A fargli comprendere gli errori per cui ovviamente viene punito sono i suoi amici, un gruppo di individui che formano la sua famiglia elettiva e che ovviamente hanno ognuno i propri problemi e una propria vita.Tra gli amici di Antoine vi è Baptiste, impersonato da Franck Dubosc. Appena separatosi da Olivia, preferirebbe essere vedovo piuttosto che vedere la sua donna in compagnia di un altro uomo. Olivia è una delle amiche storiche del gruppo di Antoine: lasciatasi con Baptiste con cui ha avuto due figli, non ha alcun problema nel rivedere l'ex durante la reunion in campagna e, come piccola soldatessa piena di energia, affronta la vita con determinazione e coraggio. Portata in scena da Florence Foresti, Olivia ha un'insana e grande passione per il calcio e per la squadra dell'Olympique Lyonnais, adorata in maniera religiosa.
Altro amico di Antoine è Yves, interpretato Guillaume de Tonquedec. Appassionato di architettura delle chiese, Yves è molto bravo nel cucinare le costine di manzo e ha una sorta di ossessione per i migliori percorsi da seguire con la sua auto. Piantagrane e piccolo borghese cattolico, Yves ha il grande pregio di non risentirsi quasi mai ed è molto amato dalla moglie Laure, impersonata da Lysiane Meis.
Lionel Abelanski porta in scena invece Laurent, uno degli amici che ha dei problemi professionali a causa di alcuni investimenti sbagliati. Sull'orlo del fallimento, Laurent nasconde la situazione alla moglie Nathalie, interpretata da Valérie Crouzet, ma non può farlo con gli amici, che pur fingendo di non sapere nulla sono pronti a proteggerlo e ad aiutarlo come possono. Del gruppo, infine, fa anche parte Jean-Michel, un single senza figli che, quando gli altri frequentavano l'università, stava già lavorando in un ristorante. Giocherellone, Jean-Michel continua a stupire tutti con il suo candore ed ha il volto di Jérôme Commandeur.
Note
Lavaine - anche cosceneggiatore - si immerge in modo acritico nel deplorevole contesto umano che racconta, narrandolo senza istinto satirico né spirito demistificante. Alla sua macchina da presa le ville di campagna, le partitine a bocce per passare il tempo e i continui, estenuanti pranzi a base di parole e galletti piacciono parecchio, al punto da perdere di vista l’importanza della storia (inesistente) e dell’aggancio alla società reale, trasfigurata e deconstestualizzata come in un qualunque sottoprodotto cinenatalizio nostrano.
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Commenti (1) vedi tutti
Pellicola incolore e con nulla da ricordare.voto.0.
commento di chribio1