Regia di Eric Lartigau vedi scheda film
Una bella commedia; ma se alla fine vi scappa la lacrimuccia, non siete i soli. Un film che ti fa stare bene, e ti pare poco?
L’Oscar è appena andato a un film che è il rifacimento di questo film francese. E allora mi è sembrato giusto per prima cosa vedere l’originale, che “per colpa” della rivista Film Tv avevo messo oltre il 400imo posto tra i film da vedere Ma visto appunto la premessa e visto che al momento si trova su Raiplay, beh…che cavolo. E mi è andata bene, perché è una gran bella commedia (shame on the voto medio di 5,3 della rivista). Anzi, direi, come ho detto alla fine della visione, wow, che bel film. La storia è abbastanza nota. Una famiglia (padre madre figlio) di coltivatori agricoltori è sordomuta, la figlia, no; deve sbattersi parecchio: lavorare nella fattoria, andare a scuola e fare pure da traduttrice tra la famiglia e il resto della comunità. Famiglia “tremenda”, poi, padre arrembante, madre vivacissima, pure la figlia è un bel peperino. Il tutto è una commedia, come è chiaro da subito, quando la figlia deve andare coi genitori dal dottore, per i LORO problemi ai genitali, e tradurre che la madre ha la vagina in fiamme, che il padre la crema non se la mette, etc…che poi capisci subito che pure i sordomuti tra loro hanno i loro “vantaggi”, dato che la moglie, nel linguaggio dei segni, fa capire al marito che gli farà dei bei pom***i, che tanto il dottore non capisce quel linguaggio (e aveva appena proibito loro i rapporti per tre settimane). Anche se è una commedia, la storia si fa seria quando, per paradosso, il maestro del coro si accorge che la ragazza è un talento naturale nel…canto, e le prospetta una carriera a Parigi, ma senza la famiglia. E la famiglia è legatissima, come si dimostra anche nello straordinario finale, che vale quel mezzo punto o anche un punto in più. Il mio voto finale è molto alto, un otto, per certo, ma direi anche un otto e mezzo. Si ride e non solo, prende molto la storia della ragazza e dell’incredibile famiglia Belier. Ti credo che qualcuno in USA, come spesso fanno da loro, abbia deciso di rifarlo, questo film. L’originale francese, del 2014) fu un buon successo a suo tempo (molto più dell’attuale rifacimento americano); straordinaria la protagonista, all’esordio, che poi ha avuto una fortunata carriera come cantante, in patria, una carriera che continua ancora.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta