La recensione su Giovani si diventa

di germarco

7 stelle

Film che vive soprattutto sulla simpatia di Ben Stiller, documentarista ultraquarantenne di sani principi, e della moglie, coppia felice e senza figli ma circondata da amici coetanei tutti alle prese con la difficile prova di essere genitori; ma molto bravi anche gli altri attori, soprattutto i due giovani (venticinquenni nella finzione) che affascinano, o per meglio dire ammaliano, i due protagonisti portando entusiasmo e novità nella loro vita sia privata che professionale. Ma poi i due si rivelano adulatori imbroglioni, pronti a quasi tutto pur di fare successo nel mondo dei documentari, e soprattutto a sacrificare la verità, cosa che per un documentarista di vecchio stampo come Ben Stiller dovrebbe essere al primo posto.

Alla società (americana) evidentemente la cosa può star bene così: ma non certo al nostro protagonista, che rivendica la sacralità di alcuni principi base (in primis la verità) e l'importanza non solo e non tanto dell'obiettivo raggiunto, ma anche e soprattutto dei mezzi e del come ci si è arrivati. Perciò è un film sano, a cui non posso che dare un ottimo giudizio soprattutto sotto l'aspetto morale.

Poco chiaro il finale (adotteranno un bimbo?) ma tutto sommato, nel contesto generale, è di scarsa importanza.

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