Rip Murdock (Bogart) indaga sulla morte di un ex commilitone. Scopre così che l'amico era stato condannato per l'omicidio del marito della bella Coral, che era evaso e che aveva fatto perdere le sue tracce arruolandosi sotto falso nome. Anche Rip s'innamora di Coral ma non beve le bugie che lei gli racconta e scopre drammaticamente tutta la verità. Un eccellente noir con gli ingredienti più classici: una torbida vicenda d'amore e di morte, il detective sensibile al fascino di una donna fatale e Bogart nei panni del protagonista. La morte di Coral è suggellata nello sconsolato finale con una magistrale evocazione metaforica.
mezzo punto in meno al film, solo perché Lizabeth Scott era la copia mal riuscita di Lauren Bacall. Per quanto riguarda il film è sicuramente tra i più coinvolgenti della lunga lista di noir interpretati da Bogey. Imperdibile!
Il capitano Rip Murdock(Bogart) rientra dalla guerra insieme al compagno d'armi Johnny Drake, in attesa di ricevere una medaglia al merito. Improvvisamente però Drake fugge, costringendo Murdock ad indagare. Quello che il capitano scoprirà sarà un torbido affare che chiama in causa il passato del giovane ed una donna di nome Coral (Lizabeth Scott).
Cromwell… leggi tutto
Solo chi cade può risorgere (titolo originale Dead reckoning) è stato girato nel 1947 da John Cromwell, regista attivo fra gli anni Trenta e Cinquanta con una certa predilezione per il melodramma, oggi pressoché dimenticato e che a suo tempo fu indagato dalla Commissione presieduta dal sen. John McCarthy.
Nel film, buona parte del quale è in flashback con voce over,… leggi tutto
Solo chi cade può risorgere (titolo originale Dead reckoning) è stato girato nel 1947 da John Cromwell, regista attivo fra gli anni Trenta e Cinquanta con una certa predilezione per il melodramma, oggi pressoché dimenticato e che a suo tempo fu indagato dalla Commissione presieduta dal sen. John McCarthy.
Nel film, buona parte del quale è in flashback con voce over,…
Il capitano Rip Murdock(Bogart) rientra dalla guerra insieme al compagno d'armi Johnny Drake, in attesa di ricevere una medaglia al merito. Improvvisamente però Drake fugge, costringendo Murdock ad indagare. Quello che il capitano scoprirà sarà un torbido affare che chiama in causa il passato del giovane ed una donna di nome Coral (Lizabeth Scott).
Cromwell…
Film molto "Noir" e molto accattivante : bene gli Attori (oltre al notissimo Bogart) c'e' anche questa Femme Fatale tale Lizabeth Scott che mi ero totalmente dimenticato d'avere visto nel Film dell'anno prima a questo cioe' il CAPOLAVORO "Lo strano amore di Marta Ivers" e alla fine anche qua fa la Sua piu' che ottima figura in una Pellicola non facile da visionare.voto.8.5.
Il nuovo numero di duellanti (l’85)uscito ieri in edicola (ma che porta la data di “dicembre 2013”, si apre con questo mesto editoriale di Marco Toscano:
“Un compleanno reca sempre con…
Che noir... spettacolare, non c'è nulla da eccepire. Tutto è ieratico e potente, il noir esprime la sua massima energia attraverso due icone del genere che da sole valgono mezzo film. La fotografia è ottima, la trama costruita per appassionare e spiazzare lo spettatore e ogni cosa rispetta la sua giusta collocazione. Si inizia con una sorta di flashback poi la voce fuori campo prende corpo…
VOTO 7,5 RAPPRESENTATIVO Noir notturno diretto da uno dei grandi 'versatili/sottovalutati' del cinema americano classico. Produzione lussuosa targata Columbia, con tutti gli elementi del genere ben marcati, dal commento fuori campo, al racconto in flashback per finire all'immancabile dark lady. Bogey e la Scott sono l'essenza stessa del filone e valorizzano una trama dove la vorace avidità…
Al rientro dalla guerra, un giovane sergente se la squaglia prima di ricevere un’importante decorazione. Il suo superiore scopre il motivo: si era arruolato sotto falso nome, per sfuggire a un’accusa di omicidio; ma è troppo tardi, qualcuno lo fa fuori. Poi si fa avanti l’immancabile dark lady, e senza accorgercene siamo in piena atmosfera stile Il grande sonno…
Questo tipo di noir mi lascia abbastanza indifferente, poiché si tratta, anche a causa della presenza (indovinata) di Bogart, di una variazione sul tema del "Grande sonno" e degli altri film marlowiani (anche se qui abbiamo un eroe di guerra anziché un "private eye"). In questo sottogenere di noir l'intrigo rischia spesso di diventare confusione e di lasciare lo spettatore spaesato…
Secondo me, uno dei migliori noir in assoluto. La trama è complessa, il ritmo non lascia un attimo di respiro, e la tensione è sempre elevata. Bogart come sempre è un mito, e qui più che altrove incarna il tipo duro dal cuore buono, ed è lui che cade ai piedi della donna e non il contrario (come in molti altri film). Il centro dell'intreccio è un torbido caso di omicidio (mai chiarito…
Pensieri in libertà sull'evolversi o l'involversi della situazione di FilmTv con, come sempre, un tocco di umorismo... come ci siano finiti due film con/di pippo franco è un mistero... ma tant'è.. i titoli cascavano…
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Commenti (3) vedi tutti
Film di discreto livello con un ottimo Bogart, il cui titolo italiano si addice più ad un’omelia che ad un “noir”.
leggi la recensione completa di vermeverdemezzo punto in meno al film, solo perché Lizabeth Scott era la copia mal riuscita di Lauren Bacall. Per quanto riguarda il film è sicuramente tra i più coinvolgenti della lunga lista di noir interpretati da Bogey. Imperdibile!
commento di ire91SICURAMENTE TRA I PRIMISSIMI DEL GENERE NOIR. UN BOGEY IMMENSO E UNA LIZABETH SCOTT MOZZAFIATO. QUESTO FILM E'UNA PERLA
commento di giorginho