Trama
Il piccolo Alton ha poteri soprannaturali che mettono in pericolo la sua stessa esistenza. In fuga con il padre Roy, è diretto verso un destino a cui non può esimersi ma ha alle calcagna gli agenti governativi e il risoluto leader di una setta religiosa.
Approfondimento
MIDNIGHT SPECIAL: UN BAMBINO DAI POTERI SPECIALI IN FUGA COL PADRE
Scritto e diretto da Jeff Nichols, Midnight Special è un thriller fantascientifico in cui, in maniera provocatoria, si sfida il soprannaturale e lo si coniuga con il dramma intimo umano. Protagonista è Roy, un padre in fuga per proteggere il piccolo figlio Alton, un ragazzino con poteri misteriosi che anche Roy stesso fatica a comprendere. Quella che inizia come una fuga da alcuni estremisti religiosi e dalla polizia locale si trasforma rapidamente in una caccia all'uomo a livello nazionale che coinvolge i più alti livelli del governo federale. Rischiando tutto, Roy si impegna ad aiutare Alton a raggiungere il suo fine ultimo, qualunque esso sia e qualunque cosa costi, in un viaggio pericoloso dal Texas alle coste della Florida, confrontandosi nel frattempo con temi come l'amore, la fiducia e la natura della fede.
Con la direzione della fotografia di Adam Stone, le scenografie di Chad Keith, i costumi di Erin Benach e le musiche composte da David Wingo, Midnight Special si apre con due uomini armati e determinati che stanno pianificando la loro prossima mossa all'interno della stanza buia di un motel. Dal telegiornale della sera si apprende la notizia del rapimento di un ragazzino di nome Alton, lo stesso che siede sul pavimento della camera coperto da un lenzuolo bianco e con addosso un paio di occhiali scuri. Nonostante la situazione sembri inquietante, Alton appare stranamente sereno. Ma chi è realmente? Dove lo hanno rapito? Si tratta veramente di un sequestro di persona o semplicemente di un'audace fuga? Partendo da queste domande, pian piano si delinea il resto della storia, che altri non è che un percorso enigmatico e stimolante verso l'ignoto e l'inconoscibile. Partendo dall'idea di realizzare un film su ragazzi in fuga attraverso il paesaggio del sud degli States, Nichols si è concentrato su dei personaggi che si imbarcano in qualcosa più grande di loro. In fuga e cacciati, Alton e il padre Roy si dirigono verso qualcosa di importante. In Alton c'è qualcosa di speciale e, forse, pericoloso: ha una compostezza perturbante, mostra una maturità che va ben oltre la sua età ed emana un'inspiegabile luce bianca dagli occhi che può causare stordimento o ipnotizzare le persone, anche se ciò indebolisce ulteriormente il suo corpo sempre più fragile. Non esiste alcuna spiegazione razionale se non quella che è diverso da tutti gli altri esseri umani ma i suoi poteri ultraterreni hanno finito per renderlo oggetto di caccia degli adepti del culto religioso guidato dal carismatico Calvin e poi degli agenti governativi, in primis dell'agente Sevier. In fuga con lui vi sono il padre Roy e Lucas, amico d'infanzia di questi, e lungo la strada trova anche il sostegno della madre Sarah: impegnati ad aiutarlo a compiere il suo destino, gli adulti si lasciano alle spalle la vita che conoscevano per andare verso una destinazione e un appuntamento irreversibile.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
Com'è nello stile di narrazione di Nichols, in Midnight Special alcune delle caratteristiche di fondo di Roy e di ciò che lo porta nella situazione disperata che vive sono implicite. Interpretato da Michael Shannon, Roy è un uomo dall'indole pacifica e riflessiva, senza atteggiamenti da supereroe o necessità di dimostrare qualcosa a qualcuno. Non incline alla violenza, si ritrova però a dover combattere con tutto ciò che può quando la situazione lo richiede. Insieme alla moglie Sarah faceva parte di una setta, all'interno della quale è nato il figlio Alton. Quando il bambino ha cominciato a mostrare i suoi poteri unici, il leader della setta avrebbe voluto "adottarlo", ritenendo che per la sua straordinarietà non potesse essere cresciuto da gente comune. Mentre Sarah è stata probabilmente espulsa per le sue proteste, Roy ha preso un percorso diverso: in silenzio ha pianificato la fuga. Il piccolo Alton ha il volto di Jaeden Lieberher.
Nella fuga, Roy trova il sostegno dell'amico d'infanzia Lucas, supportato da Joel Edgerton. Inizialmente estraneo alla vicenda, Lucas rimane coinvolto nella fuga dopo aver assistito a ciò che Alton può effettivamente fare grazie ai suoi poteri, divenendo una sorta di soldato disposto a tutto pur di proteggerlo. Estremamente razionale e pragmatico, Lucas scopre pian piano lo stato delle cose e rappresenta una sorta di "pubblico in scena". La situazione di Sarah, madre di Alton, non è invece facile. Impersonata da Kirsten Dunst, Sarah è lontana dal marito e dal figlio ed è stata condizionata da anni di culto: riservata ed emotiva, è una donna estremamente sola e triste e, anche se non fa più parte della setta, continua a vestirsi ancora come tutti gli adepti in maniera semplice e con i capelli raccolti in una lunga treccia.
Quando l'Fbi capisce di trovarsi di fronte a una situazione senza precedenti, i federali ricorrono all'aiuto di Servier, agente per la Sicurezza Nazionale. Istintivo, intelligente e perfetto analista, Servier non è abituato a stare sul campo ed è incuriosito dal caso: in un'epoca caratterizzata dal digitale, si muove ancora con mezzi analogici e va in giro con uno zaino in spalla, aspetti che lo rendono anche (involontariamente) comico. A interpretarlo è l'attore Adam Driver.
Il pericolo principale per Alton viene da Calvin Meyer, il leader della setta di cui facevano parte i suo genitori. Si è convinto che il piccolo sia portatore di messaggi divini considerandolo un bene inestimabile per la setta: vedendolo come un bambino dotato di doni unici nato all'interno della sua comunità, vorrebbe in qualche modo assumerne la proprietà. Calvin è impersonato da Sam Shepard.
Completano il cast principale di Midnight Special gli attori Bill Camp e Scott Haze (sono Doak e Levi, due adepti della setta che seguono gli ordini del loro guru senza fermarsi di fronte a nulla), Paul Sparks (è Miller, agente dell'Fbi) e David Jensen (è Elden, ex membro della setta che aiuta i fuggitivi con conseguenze drammatiche e inaspettate).
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Commenti (13) vedi tutti
Una specie di curioso remake di Starman in chiave familiare, quasi un road movie, con un finale interessante. Voto 6.
commento di ezzo24Un buon film di fantascienza sui mondi paralleli o altre dimensioni che siano. Il cinema potrebbe fare di meglio, se si ispirasse a capolavori come "Mimsy Were the Borogoves", di Lewis Padgett - vale a dire H. Kuttner & C. L. Moore (1943). Ma ci vorrebbe un regista come Denis Villeneuve.
commento di sarvaegoLento, lento, lento e lento. Musica monotona e bruttissima. Tutto monotono e incredibilmente lento. La trama è anche interessante, ma si perde voglia di continuare dopo già due minuti di visione.
commento di Luxilu78Supernatural movie che si ispira ai modelli politicamente corretti (e riveduti) di un rendez-vous interplanetario di spielberghiana memoria è un film derivativo e sensazionalistico che non riesce a bilanciare l'attenzione per i dettagli del racconto cinematografico col più ampio respiro della sua vocazione alla parabola morale.
leggi la recensione completa di maurizio73Un buon film, realizzato con intelligenza e cultura, che non è facile collocare come genere, interessando sia la fantascienza che le teorie nell'ambito delle dimensioni parallele e delle forme di vita più evolute che ci osservano- Una incongruenza narrativa, perché un bambino nato in forma umana dovrebbe appartenere e andare nell'altra dimensione
commento di MaciknightUn film che sa sorprendere, esaudire e commuovere, che non delude e, pur dilatandolo, non dilapida né brucia, nel lungo pre-sotto finale, un patrimonio - quasi del tutto esente da ammiccamenti e scorciatoie - eretto con una sapiente gestione dei tòpoi fantas(cien)ti(fi)ci.
leggi la recensione completa di mckA tratti lento e prevedibile,scopiazza da altri film di genere,non si capisce come un bambino così sia venuto al mondo. Peccato per gli attori. Sconclusionato. Voto 4 1/2
commento di Infinity94E' un buon film, una metafora dei legami, visti nella loro ambivalenza contro un mondo spersonalizzato, e che non possono far altro che cementarsi nel distacco irreversibile. E' un'immagine molto cruda, più di quanto possa sembrare a una prima visione. 7.
commento di logosTra fughe e inseguimenti, il fato che non si può ingannare e pericoli sempre più imminenti, Jeff Nichols approccia più generi e si appella alla fantascienza in stile spielberghiano per raccontare una storia fortemente umana, con diversi punti di vista attorno. Affascinante, ma solo fino a un certo punto.
leggi la recensione completa di supadanyÈ un film difficile da giudicare l'ultimo di Jeff Nichols, regista e scrittore di Shotgun Stories, Take Shelter e Mud. In quest'ultimo lavoro accentua la visione fantastica di Take Shelter, marcandone i tratti fino a fare una netta incursione nel genere (o generico) filone fantascientifico.
leggi la recensione completa di Barone CefaluUn padre conscio di avere un figlio dai poteri ultraterreni, si incammina verso un viaggio tutto ostacoli e pericoli imminenti,volto a mettere in salvo la vita di ciò che gli è più caro al mondo, anche a costo di doverlo perdere per sempre. Fantascienza e melodramma duettano nel nuovo affascinante e molto enigmatico film del regista di Mud.
leggi la recensione completa di alan smitheeBuoni gli interpreti...ma il film in generale..mi sembra abbastanza sconclusionato....abbraccia vari generi: rapporti familiari, fantascienza, misticità..eccc con riferimenti a film di genere
commento di ripley2001Nulla che non si sia già visto, un buon film. Sempre bello rivedere Michael Shannon in coppia con Nichols che qui forse si spreca. Siamo molto lontani dalle grandiosità di Take Shelter e Shotgun Stories, con l'auspicio di ritrovare il buon Jeff alle prese di un nuovo film, questa volta indipendente e senza effetti speciali...
commento di Dompi