Regia di Nuri Bilge Ceylan vedi scheda film
"Il Regno d'inverno - Winter Sleep" diretto nel 2014 da
Nuri Bilge Ceylan,devo dire che non mi è dispiaciuto.
La storia si svolge in Anatolia, e racconta di Aydin,
un ex attore benestante emotivamente spento, che scrive nel
giornale locale e gestisce un piccolo albergo nel centro del paese
con la moglie Nihal, con cui ha un rapporto burrascoso,
e la sorella Necla, reduce da un sofferto divorzio.
Durante l'inverno, mentre la neve ricopre il paesaggio circostante,
l'hotel si trasforma in un rifugio sicuro ma anche in un covo
che inevitabilmente alimenta le loro animosità.
Il Film è un prodotto Franco-Turco ed è liberamente
ispirato al racconto "Mia moglie" (????) di Anton ?echov,
e rappresenta il 7° Lungometraggio del regista Turco
Nuri Bilge Ceylan, che mette in scena una messa in scena
in parte statica,ma dovuto proprio a quello che si narra,
e poi sceglie di realizzarlo con rumori d'ambiente.
Il regista ci porta a conoscere il protagonista Aydin,
che è un signore benestante che scrive nel giornale
locale, che di giorno va in giro con il suo commercialista
con l'intento di comprare un cavallo, e dove passa
le giornate tra la moglie, che ha un rapporto
incerto e la sorella che è critico, successivamente.
Questo uomo, interpretato magistralmente da
Haluk Bilginer, io ho avuto l'impressione di vedere
un uomo buono e aperto, poi con i suoi difetti,
e intorno c'è gente che la ha con lui come la
moglie e la sorella, e in più queste vivono sulle
spalle sue e si annoiano e non viene capito.
Poi il regista punta l'obbiettivo ai rapporti
umani e tutto il complesso risulta molto
verboso e parlato, e allora è lento e a mio
parere difficile da seguirlo, almeno per
la prima ora, poi quando capisci il meccanismo,
riesci a seguirlo meglio, ma siamo sempre di fronte
a un Film d'Autore.
Allora ci sono tanti discorsi e sui vari rapporti
interpersonali, e a mio pareri per questi,
che sono scritti bene, sono molto profondi
e ti fanno riflettere dicendo cose autentiche.
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano:
Melisa Sözen, Demet Akbag, Ayberk Pekcan e Serhat Mustafa Kiliç.
Invece nel reparto tecnico segnalerei la strepitosa
Fotografia di Gökhan Tiryaki.
In conclusione un Film medio,
che fai difficoltà la prima ora a seguirlo,
ma poi risulta molto profondo come
analizza i rapporti umani in maniera
dettagliata e diretta, dicendo cose vere,
e come metafora ci narra la storia di
un benestante in crisi con la moglie,
e coglie l'obbiettivo di farti riflettere.
Il mio voto: 6.
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