Regia di Paolo Sorrentino vedi scheda film
Paolo Sorrentino aveva da poco esordito, trentunenne, nel lungometraggio con il riuscito L'uomo in più, notato e premiato a livello internazionale (Nastro d'argento come regista esordiente, miglior giovane al festival del cinema indipendente di Buenos Aires); questo cortometraggio della durata di neppure un quarto d'ora dev'essere stato un impegno da poco per lui, eppure l'opera risulta compiuta e curata con molta attenzione. Con una sceneggiatura dello stesso Sorrentino, scritta insieme ad Anna Mittone, La notte lunga è la breve parabola di un uomo fin troppo sicuro di sè, dai risvolti dapprima inquietanti e infine comici, nella migliore tradizione del cinema italiano. Chiara Caselli e Roberto De Francesco sono la coppia di interpreti principali del lavoro (lui era già comparso ne L'uomo in più), mentre in una parte marginale compare Giovanni Esposito. Non un ritratto, ma uno schizzo o poco più; comunque gradevole e realizzato con buoni mezzi e altrettanta capacità di sfruttarli (la fantasia del regista è già ben visibile). 6/10.
Manolo, affermato parrucchiere parigino, è aitante e sicuro di sè; una sera conosce una bella ragazza, ma avendo consumato cocaina, l'approccio di Manolo è pessimo.
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