Regia di Thomas McCarthy vedi scheda film
Molto bella questa moderna favoletta ambientata nel mondo reale di tutti i giorni - che poi è difficile rendere piacevole e fiabesca una storia nel contesto di un quartiere popolare e problematico di New York.
Il protagonista, ebreo calzolaio per tradizione di famiglia, scopre di avere in cantina un macchinario magico per cui, se lavora le scarpe con quello e poi le indossa, diventa esattamente uguale al proprietario delle scarpe (Intreccio degno di "Scambi", la mia raccolta di racconti). E come riusciamo a capire quando è lui e quando l'altro di cui ha preso l'aspetto? Per fortuna, bella anche questa idea, ha una scarpa rossa da cui non si separa mai.
Senza entrare nei dettagli, usando questo trucco si caccia in un sacco di guai e situazioni incredibili. Ma poi riusce a discernere gli utilizzi buoni da quelli meno onesti, ottenendo grandi soddisfazioni. Ed arrivando ad un finale lieto ma del tutto imprevedibile.
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