Regia di Francis Lawrence vedi scheda film
Molto diverso questo episodio, dai precedenti, come s'intuiva dalla conclusione del secondo. Non ci sono giochi, qui, ma un racconto del montare della rivolta, che, presumibilmente, dilagherà nell'episodio successivo. La protagonista combatte poco o nulla, è tramutata in simbolo, nel nome del quale sono altri, molti ed umili, a lottare e morire. Si emoziona, soffre per gli amici rapiti, ma non ha più il controllo dell'azione, che è passato nelle mani di chi ha mezzi tecnici e militari per guidare la rivoluzione, la presidentessa del distretto 13, il cui ruolo potrà riservare delle sorprese. E' interessante vedere cosa succede nel mondo di Panem, nei vari distretti; gli episodi di lotta contro il potere e le rappresaglie di quest'ultimo; tuttavia, l'azione è limitata e i fatti sembrano essere stati "stiracchiati" per riempire pco meno di due ore di film, lasciando lo spettatore in attesa degli epiloghi della vicenda: l'esito della rivoluzione (probabilmente scontato) ed il destino, anche sentimentale, della protagonista (meno scontato). Il tutto ha il sapore di mossa "commerciale". Costumi e scenografie sono gradevoli ma ormai è stato tutto già visto negli episodi precedenti; colonna sonora piuttosto anonima, canzone della rivolta a parte.
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