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Eisenstein in Messico

Regia di Peter Greenaway vedi scheda film

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La recensione su Eisenstein in Messico

di zombi
8 stelle

dopo il fallimento di un progetto negli stati uniti, i suoi amici artisti americani gli consigliano di andare in messico a girare un progetto indipendente. così coi soldi dello scrittore upton sinclair, molto amato e interamente tradotto nella russia dei soviet, sergej parte per un'avventura che gli sconvolgerà la vita. travolto dalla vitalità di quella terra colorata e arida, che familiarizza costantemente con la morte che tutti ci prenderà, e dalla guida di un locale di cui s'innamora follemente, il russo sergej, russo spaventato dal tristo mietitore e vergine intimorito e intimidito dal sesso a causa di un corpo che reputa repellente, finirà per girare la sua ultima opera, da cui tra l'altro verrà estromesso dai finanziatori imbestialiti dalla mole di girato e dai tempi titanici, tornando tra le braccia di quella madre russia che lo rivuole solo per poterlo stringere talmente forte da farlo morire di lì a pochi anni. greenaway ovviamente non poteva licenziare una didascalica cinegrafia di uno dei padri fondatori del moderno cinema mondiale. tra un fiume di parole(per fortuna in lingua originale)e magniloquenti riprese da far convivere con foto originali dei protagonisti come si fosse in un mockumentary, assistiamo al soggiorno messicano di sergej eisenstein che durò più di otto mesi. un bambinone un pò fuori dal mondo che deve ancora scoprire tutto, dato che per i russi lasciare la terra madre era difficile e l'estero era considerato come una parola inventata da poco con un significato ancora incerto. un film per me non facile, anche perchè parla di una personalità che non conosco affatto se non per nome, che diverte e intrattiene senza annoiare grazie alla magniloquenza visiva di un regista che mi ha deluso poche volte e che non ha assolutamente paura di mostrare il corpo nudo, soprattutto maschile, ma che da un pò di tempo era sparito dai cinema della zona in cui vivo. grazie al CINEMA EDISON, QUARTIERE MONTANARA, PARMA, questa lacuna è stata colmata. debordante e strepitoso elmer baeck.

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