Regia di Marie Amachoukeli, Claire Burger, Samuel Theis vedi scheda film
La storia vera di Angelique, ormai sessantenne adescatrice in un locale di steap-tease, costretta dall'avanzare dell'età a confrontarsi con la sua solitudine e con la sua incapacità di costruire legami solidi. La proposta di matrimonio di un affezionato ammiratore e assiduo cliente del locale, Michel, sembra l'occasione che serve ad Angelique per dare una svolta alla sua vita. Il matrimonio è anche l'occasione per riprendere i contatti con una figlia abbandonata da bambina e cresciuta con una famiglia adottiva. Ma le nostre scelte riflettono ciò che siamo: potrà la sregolata Angelique tasformarsi in una mogliettina tutta casa e marito? Alla fine il carattere e la personalità spensierati e volubili dell'attempata "party girl" renderanno impraticabile la possibilità di un impegno serio e duraturo: meglio piantare in asso il povero Michel durante la prima notte di nozze e tornare alle illusioni da vecchia baldracca, al costo di rendersi ridicola e farsi disprezzare dai clienti.
Film-verità sulla vita della vera Angelique Litzenburger, interpretato da lei stessa e scrittto da suo figlio, risulta inferiore alle aspettative suscitate dai premi vinti a Cannes. La storia non appassiona più di tanto, la regia è ben fatta, ma nulla eccezionale, dopo un po' subentra una certa noia.
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