Regia di Evan Goldberg, Seth Rogen vedi scheda film
Mettiamo da parte tutto lo scandalo Sony/Amy Pascal, la Corea del Nord che minaccia di scatenare una guerra, gli Hacker, l'intervento di Obama, l'uscita nelle sale annullata, i bootleg online e Kim Jong-un che non legge bene il programma della Berlinale. Il nuovo film di Evan Goldberg e Seth Rogen (e James Franco) è un capolavoro, anche più di "Facciamola Finita" di cui si sente la eco della medesima energia che caratterizza questo scoppiettante trio. Sono delle teste matte, pieni di idee geniale e dotati di un talento raro che probabilmente trae la sua linfa vitale dalla loro amicizia fuori dal set. I tre si divertono, e noi con loro. Realizzare un film non è un lavoro, è un piacere. E la parola "ipocrisia" non è ammissibile tra le righe delle loro sceneggiature. Pertanto era assolutamente fuori discussione ironizzare e fare satira moderna su una dittatura dispotica senza coinvolgere esplicitamente Kim Jong-un e tutta la Nord Corea (diversamente da come fece all'epoca Woody Allen con "Il dittatore dello stato libero di Bananas").
E il risultato è una bomba. Tra gag riuscitissime, battute e dialoghi esilaranti, la sceneggiatura è una commedia perfetta e originale senza la minima sbavatura o calo di ritmo. Si ride dall'inizio alla fine e si è portati addirittura ad applaudire per certe trovate narrative, colpi di scena e soprattutto per l'interpretazione di James Franco.
Ma nemmeno la regia si adagia sugli allori di una sceneggiatura e di due interpreti strepitosi. Evan Goldberg non si risparmia in elaborate inquadrature, messinscene particolarmente complesse o grandiosi effetti speciali. E il tutto è sempre e rigorosamente funzionale alla comicità del film (la morte di Kim è esagerata ed esilarante, e sappiatelo, muore male. Ma questo non è uno spoiler giusto? Se ne sente parlare da mesi di questa sequenza).
Poteva essere semplicemente un ottima commedia d’azione, e invece è diventato un film di valore storico.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta