Regia di Paul King vedi scheda film
L’incipit è carino e ricorda il cinegiornale favoloso con cui si apriva lo splendido Up. Immagini d’epoca ricordano allo spettatore una meravigliosa avventura, con protagonista un esploratore che, nel cuore della foresta peruviana, si imbatte in una coppia di orsi, particolarmente intelligenti a tal punto da imparare a parlare inglese, apprendere i costumi e le consuetudini britanniche. Insomma, una bella, stralunata e improbabile amicizia che si interrompe per il ritorno a casa dell’esploratore. Anni dopo, il piccolo nipote della coppia di orsi, dopo un catastrofico terremoto, cercherà di riannodare quel rapporto.
Bella fiaba natalizia ad altezza di bambino tratta dai racconti dello scrittore Michael Bond: protagonista indiscusso un cucciolo di orso molto naïf ma anche goffo e combinaguai e una famiglia che, pur dopo le prime comprensibili perplessità, ospiterà e imparerà ad amare il buffo animaletto. Realizzato in live action con attori veri (e alcuni celebri come una brava Nicole Kidman nei panni della crudele Millicent, Sally Hawkins in quelli della signora Brown mentre Jim Broadbent è il signor Gruber) affiancati dall’orso Paddington (la cui voce italiana è quella di Francesco Mandelli). Comicità slapstick e toni più malinconici e surreali si combinano in un film per bambini che ha tanti meriti: è divertente (la sequenza in cui Paddington prende confidenza con il bagno è assai gustosa), non è volgare ed è delicato nel raccontare sia il dramma di solitudine di quello che in molti momenti appare un personaggio dickensiano seppur in versione animale, sia il desiderio, bello e vero, di trovare una casa e una famiglia che lo possa accogliere. Fiaba semplice che suggerisce tanti spunti ai ragazzi pur senza paternalismi e senza dimenticare il divertimento: il valore di una famiglia capace di accogliere e perdonare, il pregiudizio come ostacolo alla nascita di qualsiasi rapporto, l’importanza di un’amicizia che sia davvero un aiuto alla realizzazione di se stessi e dei propri desideri, il rispetto per la natura e gli animali. Il tutto raccontato con un occhio al pubblico più giovane che apprezzerà molto le goffaggini del piccolo protagonista ma anche allo spettatore adulto che riconoscerà in tanti momenti l’eco di un altro bel film con al centro il legame tra una famiglia e gli animali, l’indimenticabile La carica dei 101, al cui personaggio malefico, sopra le righe ma anche disperatamente solo, è ricalcato quello della terribile Millicent, interpretata da Nicole Kidman.
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