Regia di Ralph Thomas vedi scheda film
Siamo nel cinema più ovvio e contraffatto di certa media cinematografica. Thomas non dà certamente certezze già sulla carte e dispiace che spesso si sia servito di un attore interessante come Bogarde, che magari cercava un pubblico più ampio dopo prove particolarmente di autore con cui ha sostenuto al sua carriera, ma certamente sbagliando il bersaglio del regista, con cui ha collaborato anche troppo. Qui l'argomento è spino, e non solo per l'epoca, abbastanza falsificato e simbolicamente confuso, mischiato ad una situazione di routine e suspense e azione da supermercato dei terzo ordine e guidata con un taglio a di r poco scontato. Sceneggiato al peggio dallo stesso autore del romanzo.
Una storia scontatissima per una situzione politca complessa
Routin e fa scendere di livello il discorso politico
Fa delo suo meglio fra sentimentalismo e politica, non che debole azione
Truccata in maniera improponibile, questa attrice,a parte Kapò, non ha mai avuto delle grandi occasioni, pur venendo da cotanto padre
Faccia truce, si meritava molto di più dopo West Side Story, ma non ha avuto la fortuna che, forse, si meritava e si dedicò allora alla danza.
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