Regia di Todor Chapkanov vedi scheda film
"Miami Magma" diretto nel 2011 da Todor Chapkanov,
mi ha lasciato interdetto.
La storia si svolge a Miami, e racconta che la prodigiosa
vulcanologa Antoinette Vitrini e sua sorella Emily si mettono
contro una multinazionale petrolifera e tentano di porre
fine a una trivellazione illegale di petrolio prima che si
scateni l'eruzione di un super vulcano sotto la città.
La pellicola prodotta dalla Bullet Films, si colloca
al filone catastrofico, ed è per l'home Video
e la Tv, e si vede perché la regia è parecchio
televisiva, e la noti subito durante la visione.
Comunque tutto il complesso non gira come
dovrebbe, e l'ingranaggio non è oliato a dovere,
perché sconfina in situazioni inverosimili con
personaggi troppo cinici, cattivi e violenti,
nel nome del Dio Denaro, fregandosene
delle conseguenze verso i cittadini.
Infatti per le trivellazioni, causano una
specie di vulcano interno dentro il mare,
causando disastri, con il capo della multinazionale
che addirittura assume un killer per uccidere
la vulcanologa che ha scoperto i loschi traffici.
Intanto sicuramente è stato girato in modo sbrigativo,
con personaggi caratterizzati con l'accetta, e risulta
anche prevedibile nel succedersi degli eventi,
è quelle che rimangono impresse sono le
belle sorelle Vetrini interpretate da Rachel Hunter
e la splendida Melissa Ordway.
Insomma ha una storia che non quadra,
in certi versi troppo estremista e alto
come violenza e situazioni inverosimili,
anche se si lascia guardare e seguire,
e vuoi vedere come va a finire.
Nel Cast figurano anche:
Cleavant Derricks-Brad Dourif-Stacey Asaro-
Owen Davis-Joseph Diaz-Miles Doleac-
J.D. Evermore-Angela Meredith Furst-
Griff Furst-Lauren Graham-Emily D. Haley-
Mayra Leal-Hector Machado-Bryan Massey-
Crystal Rivers e Roger J. Timber.
In conclusione un Film medio(cre),
che racconta una sfida tra una vulcanologa
e la sorella, che si mettono contro una multinazionale
petrolifera che non guarda in faccia a nessuno,
con amministratore delegato e consiglio cinico
e menefreghista verso il prossimo,
e questa situazione coinvolge, ma si vede
che è girato in modo sbrigativo, con
scene inverosimili che sfiorano l'assurdo,
per un prodotto che ha tutti i crismi del genere,
ma che poi ti lascia interdetto.
Il mio voto: 4.
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