Regia di Giovanni Veronesi vedi scheda film
Commedia sterile e un po’ noiosa, che spreca un buon cast di attori, Fabio De Luigi, Valentina Lodovini, Monica Scattini e Laetitia Casta, in una storia sconclusionata e a tratti inconsistente.
Il tema trattato è quello dell’improbabile amicizia tra uomo e donna. Amicizia che, a un certo punto, si trasforma in amore. Perlomeno da parte del protagonista Francesco, perché lei, Claudia, non se lo fila molto, preferendo avere storie e fare sesso con chiunque, tranne che con lui.
Di sentimento ce n’è eccome, ma sciupato nei modi sbagliati. Tanta malinconia di fondo quindi e poche emozioni, perché la trama non sa toccare le corde del cuore e neanche ci prova. Ricuce soltanto una serie di vicissitudini amorose senza né capo né coda. Un’accozzaglia di siparietti sentimentali, cioè, che vogliono solo raccontare la frustrazione, la delusione e il malessere psicologico generato dai rapporti sbagliati.
In quanto al lato comico, è assente. Il copione non ha buone gags né momenti brillanti o particolarmente divertenti.
La messa in scena è u po' lenta, senza grandi ispirazioni, e la regia di Veronesi non ci regala sorprese o godibili colpi di scena. È sempre tutto molto banale e poco approfondito. Neppure i personaggi sono sviluppati bene. Alcuni loro comportamenti non si comprendono fino in fondo e il modo in cui le relazioni finiscono lascia a desiderare o con l'amaro in bocca.
Un po' insoluto e asettico il finale.
Un’opera in definitiva irrisolta e difficilmente catalogabile. Troppo seria e amarognola per essere una vera commedia e poco impegnativa per essere un dramma. Barcolla in modo incerto e inefficace tra i due generi, senza riuscire a distinguersi o a offrire una sua morale sull'argomento sempre attuale affrontato.
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