Regia di James Gunn vedi scheda film
Primo capitolo di una potenziale trilogia (il seguito è già stato annunciato e programmato, visto il successo), si tratta della decima puntata della cosiddetta "serie condivisa" del Marvel Cinematic Universe. Rispetto al solito, però, si nota un deciso cambio di rotta in favore di una propria autonomia, riducendo i collegamenti a semplici citazioni, riferimenti sottili e quasi impercettibili. Stavolta è quindi meno imprescindibile l'aver chiaro il quadro completo di tutti gli altri episodi. La storia si può percorrere senza problemi, pur non avendo mai guardato nessuno dei precedenti. Non manca comunque la classica scena al termine dei titoli di coda, ormai una certezza tipica di questo genere.
Non conosco i fumetti da cui è tratta l'ispirazione per queste vicende, dunque non mi è possibile esprimermi in merito alla fedeltà o all'adeguatezza dell'adattamento. Tuttavia mi sembra che la mossa vincente sia stata quella di giocare la carta dell'(auto)ironia, in stile commedia demenziale che ostenta il non prendersi mai troppo sul serio, affidandosi a uno scanzonato regista e sceneggiatore. A reggere l'intera partita è una coppia inedita, formata da un procione parlante e da un uomo-albero, che rompono ogni schema e bucano lo schermo con la loro irruente simpatia. Col passare del tempo, diventa davvero sempre più difficile (se non impossibile) riuscire a resistere alla loro travolgente presenza, che finisce per coinvolgere e dare una spinta maggiore di convinzione all'intera squadra di scapestrati antieroi. Le situazioni e le battute di dialogo non sarebbero nulla di speciale, in realtà, eppure a far la differenza sono gli accostamenti, il come e il quando. Chiunque desiderasse staccare il cervello un paio d'ore e godersi un moderno intrattenimento leggero e piacevole, poco impegnato ma appassionato, arricchito da effetti speciali all'avanguardia, potrebbe a ragione considerare questo titolo fra le opzioni disponibili da valutare e forse consigliare.
Per chi volesse un riepilogo dell'immenso progetto in cantiere, nonostante stavolta il crossover non sia così evidente né di fondamentale importanza, ecco la lista attualmente nota, da fruire preferibilmente nell'ordine di uscita: in principio era Iron Man (2008), seguito a ruota da L'incredibile Hulk (2008). Poi fu la volta di Iron Man 2 (2010). Ulteriori passi si compirono in Thor (2011) e in Captain America - Il primo Vendicatore (2011). Il cerchio della cosiddetta Fase Uno, la "realistica", si chiuse infine con The Avengers (2012). Quindi Iron Man 3 (2013) inaugurò la Fase Due, la "cosmica", proseguita con Thor - The Dark World (2013) e Captain America - Il Soldato d'Inverno (2014), cui ora si aggiunge quello in oggetto, ossia Guardiani della Galassia (2014), e che ha ancora in serbo The Avengers - Age of Ultron (2015) più a conclusione Ant-Man (2015). In futuro i piani circa la Fase Tre, la "magica", prevedono al momento un avvio con Captain America - Civil War (2016) e in sequenza ancora Doctor Strange (2016), Guardiani della Galassia 2 (2017), Thor - Ragnarok (2017), Black Panther (2017), Avengers - Infinity War - Parte 1 (2018), Captain Marvel (2018), Inhumans (2018) e Avengers - Infinity War - Parte 2 (2019).
L'audace esploratore Peter Quill è inseguito dai cacciatori di taglie per aver rubato una misteriosa sfera ambita da Ronan, un essere malvagio la cui sfrenata ambizione minaccia l'intero universo. Per sfuggire all'ostinato Ronan, Quill è costretto a una scomoda alleanza con quattro improbabili personaggi: Rocket, un procione armato, Groot, un umanoide dalle sembianze di un albero, la letale ed enigmatica Gamora e il vendicativo Drax, il Distruttore. Ma quando Drill scopre il vero potere della sfera e la minaccia che costituisce per il cosmo, farà di tutto per guidare la squadra improvvisata in un'ultima e disperata battaglia per salvare il destino della galassia.
Si percepisce l'approccio spensierato e divertito che ha impresso al suo film.
A suo agio nei panni del protagonista Peter Quill / Star-Lord.
Sotto il pesante trucco di Gamora traspare la sua sensualità.
Drax il Distruttore, pura espressione di forza bruta.
Voce della pianta umanoide Groot. Il personaggio è uno spasso.
Voce del procione Rocket. La strana coppia assieme a Groot ruba la scena a tutti.
Ronan l'Accusatore, nulla più del cattivo di turno.
Il bluastro bandito Yondu Udonta.
Nebula, figlia adottiva di Thanos.
Korath, ruolo minore.
Nova Prime Irani Rael, breve ma efficace apparizione.
Ritorna nelle vesti di Taneleer Tivan / il Collezionista.
Il Titano Thanos.
Le musiche originali sono di Tyler Bates, ma si ricordano soprattutto le incursioni delle canzoni anni '60 e '70.
Promosso così com'è.
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