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Guardiani della Galassia

Regia di James Gunn vedi scheda film

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La recensione su Guardiani della Galassia

di will kane
7 stelle

Nati nel 1969 da Arnold Drake ai testi,e Gene Colan alle matite, e conosciuti,perlopiù,dai più assidui conoscitori dell'Universo Marvel,fino agli ultimi anni,in cui la formazione del gruppo è cambiata ed è praticamente quella vista nel film,"I Guardiani della Galassia" si sono rivelati un affarone,sul grande schermo:con attori noti,più nei ruoli secondari che in quelli principali,tranne Zoe Saldana (ma tra i doppiatori del procione stellare Rocket Raccoon e della creatura arborea Groot,in originale,ci sono Bradley Cooper e Vin Diesel),e la regia di James Gunn,finora apprezzato più dalla critica che dal grande pubblico, il nuovo film prodotto dalla Marvel ha conquistato le platee,e minaccia di essere il lungometraggio più remunerativo di un anno non indimenticabile per i numeri del box-office. Costruito come un'avventura a forte componente umoristica che sferraglia baldanzosa a suon di innesti pop,e forte,tra l'altro,di una colonna sonora notevole (l'utilizzo di "Moonage day-dream" di David Bowie è perfetto),il kolossal di fantascienza è divertente: graficamente accurato,e a metà tra la fascinazione di un mondo similare a quello del lucasiano "Star wars" e un'epopea interstellare che può generare un altro cosmo di fantasia,intrattiene per due ore, forse peccando leggermente riguardo il cattivo Ronan,non tra quelli elaborati meglio,essendo un generico tiranno con ambizioni qualsiasi,tipo dominare un sistema stellare. In opposto,il personaggio più riuscito,si potrebbe dire che sia il poetico Groot,forza della Natura che esprime una sola frase ("Io sono Groot"),da decifrare a seconda dell'intonazione:"sporca" cinquina apparentemente scombinata,il gruppo di eroi per caso,secondo la filosofia marvelliana, può funzionare meglio di gente nata per vincere,e, anche se spesso il tono è appunto ironico a piene mani, al momento giusto i personaggi superano diversità e compatibilità caratteriali,in nome del Bene Comune.Si annuncia già un rapido sequel,e fa riflettere il fatto che ,da caratteri meno celebri dei vari Spider-Man,Capitan America,Iron Man & co., si sia potuto creare una macchina da soldi come questa. Chissà se i tycoon della Casa delle Idee ha fatto più che un pensierino sui vari Shang-Chi,Luke Cage,i Difensori.....

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