Regia di Ivan Ivanov-Vano vedi scheda film
Che poesia questo breve film! Jurij Norstein sa creare un'atmosfera unica, tramite immagini solo apparentemente ingenue e alcune bellissime musiche di Cajkovskij. La pellicola esprime malinconia, struggimento, nostalgia, gioia, amore, tristezza, speranza... Il tutto con una grande forza poetica. Devo anche dire che tra le quattro stagioni la primavera ha uno spazio molto piccolo... Per il resto, è come se venissimo trasportati in qualche luogo remoto della nostra infanzia, o in qualche recesso nascosto del nostro cuore, dove vivono quelle emozioni senza nome. E' altresì innegabile la cura del dettaglio e la grande perizia tecnica nel fotografare queste immagini, che io ritengo decisamente superiori e di maggiore impatto di molti scialbi film di animazione che propinano ai bambini di oggi. Bambini... questo cortometraggio è perfetto anche per gli adulti.
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