Regia di Ralph Nelson vedi scheda film
Premetto che era da un pò che volevo andare a giudicare questa pellicola (che è tra le mie preferite) e (onestamente) non avrei neanche saputo cosa scrivere...adesso vi dirò perch'è!!!: -Penso che sarebbe banale (e forse anche ipocrita!) dire che è un capolavoro solo perch'è è dalla parte degli indiani, bisogna valutare il linguaggio cinematografico e la sequela narrativa proposta. - Non è neanche il 1° film del genere.Ricordiamoci L'AMANTE INDIANA e IL GRANDE SENTIERO, solo per citare i più famosi. - Troppo comodo anche tirare in ballo la metafora del massacro del villaggio vietnamita di My Lay avvenuta nello stesso periodo in cui la pellicola è stata girata. In una intervista Ralph Nelson ha detto che prima di terminarlo non aveva ancora sentito la storia di My Lay. ...però adesso che l'ho tirato in ballo veniamo a lui, al regista e diamo un occhiata al suo curriculum. La sua particolarità artistica è quella di usare il grottesco per colpire allo stomaco lo spettatore e dirci cosa ne pensa della società che gli sta attorno (vedere ad esempio I 2 MONDI DI CHARLIE). In questo caso un degno contributo l'ho hanno dato anche i produttori (in una intervista Candice Bergen diceva che un attrezzista -forse più di uno!- durante la scena del massacro girava sul set con parti anatomiche finte dicendo che la produzione voleva il massimo realismo perch'è quello desiderava vedere il pubblico). Sensazionalismo quindi? Può darsi! Ma in questo caso è servito ad atterrire e far riflettere le platee di tutto il mondo insegnandoci un nuovo grottesco linguaggio cinematografico che fa un uso intelligente della violenza esibita. Sconvolgente! E quindi per questo opera che rimarrà!!!
Il celebre (e vergognoso!) capitolo di Storia Infame Americana.
Sconvolgente quella che accompagna la scena del massacro!!!
Grottesca (come suo solito!) ma (anzi proprio per questo!) efficace!!!
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