Regia di Francis Ford Coppola vedi scheda film
VOTO 6+ BANALE Quando una grande libertà produttiva può compromettere la resa di un film. Coppola e soci arrivavano da 4 titoli memorabili (forse solo Kubrick nei '70 ha centrato un poker di questo livello) e dopo le fatiche immani per completare Apocalypse Now, il calo fisiologico era prevedibile. Così la messinscena lussuosa e magicamente ambientata negli studi Zoetrope avvolti nei neon e i colori pastello di Storaro/Garcia, culla lo spettatore ma non porta a nulla di più che a un normale drammino amoroso. Sicuramente c'è ironia, sicuramente è ben recitato e la parte tecnica è fenomenale, ma One From The Heart rimane di una banalità stucchevole. Aggiungiamo la colonna sonora e il solito immenso Harry Dean Stanton per aumentare l'amaro in bocca, ma per ritrovare un Coppola a livelli degni del suo talento bisognerà aspettare ancora qualche annetto.
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