Regia di Francis Ford Coppola vedi scheda film
A poco servono Oscar vinti,record di incassi infranti,lanci e rilanci di star importanti: a Hollywood basta un fiasco e la carriera va a picco,o perlomeno è rimessa fortemente in discussione.Francis Ford Coppola,dopo aver girato nel decennio 1970-80 quattro tra i titoli più importanti della cinematografia moderna,volle realizzare un musical costosissimo,a modo suo,scommettendo sul peso del proprio nome e del proprio prestigio:musical anomalo,in cui i personaggi principali non cantano,ma si muovono sulle note di Tom Waits,"One from the Heart" si rivelò un insuccesso dalle proporzioni epiche,incassando pochissimo,provocando la rovina della Zoetrope Productions,casa dello stesso Coppola.Il soggetto non è dei migliori portati sullo schermo dal regista di "Apocalypse now",ma lo spettacolo è notevole:in uno sfarfallare di luci e colorazioni,il musikolossal è un caleidoscopio smagliante,con soluzioni visive stupefacenti,una rapsodia visiva sfortunata e in alcuni punti meravigliosa.Perde un pò di colpi nel finale in cui azzarda un pò troppo,comunque preconizzando tempi e stili da "videomusic",ma per chi ama il Cinema non è da perdere.
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