Regia di Maximilian Erlenwein vedi scheda film
Un tranquillo meccanico di motociclette dalla vita ordinaria, da un giorno all’altro, inizia ad essere tormentato dalla visione di un personaggio inesistente che lo segue da tutte le parti. È il primo passo che porterà l’uomo a riscoprire la sua reale identità e inquietanti elementi del suo passato.
Il film non è proprio tutto da buttare, ma è ben lungi dal risultare davvero efficace. L’idea di base (la persona invisibile che spunta dal nulla e inizia a seguire il protagonista) non è proprio originalissima; la restante parte della trama è delineata ma in maniera un po’ confusa e approssimativa; ad esempio non si capisce bene chi esattamente fosse il meccanico prima di darsi alla sua ordinaria vita borghese (ok, era un delinquente di qualche genere, ma nel merito?). Si guarda il tutto restando coinvolti e convinti solo a metà.
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