Trama
Il giovane Raimundo, nipote di Zorro, è talmente puerile, timido e pauroso che, dopo aver mandato all'aria il possibile matrimonio, decide di entrare in convento. Strada facendo però, viene coinvolto in una zuffa, e complice un provvidenziale colpo in testa, riacquista tutto il vigore e, con questo, l'amore.
Note
Anche il mito di Zorro doveva passare attraverso le forche caudine della parodia. Se ne incarica Mario Soldati in uno dei suoi film definiti dalla critica "alimentari", degli anni a cavallo tra i '40 e i '50. Non mancano spunti intelligenti, come la volontà di smontare il meccanismo dello Zorro divo hollywoodiano.
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Commenti (3) vedi tutti
Se apprezzate il regista Soldati e avete un buon ricordo di Walter Chiari... evitate questo filmetto insulso. Certo, vi sarete persi anche i pochi secondi (tra il minuto 26 e il 27) che furono concessi a Sofia Lazzaro (poco più tardi Loren) per dar sfoggio delle sue doti...
commento di cherubinoFarsetta datata.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiDivertente quando Walter Chiari si trasforma e fa lo scemotto pudico.
commento di wang yu