Regia di A.J. Edwards vedi scheda film
'The Better Angels' narra alcuni fatti riguardanti l'infanzia di Abraham Lincoln, il Presidente degli Stati Uniti più volte portato sul grande schermo.
Quest'opera prima, diretta da A.J. Edwards, 'tradisce' subito dopo qualche inquadratura l'origine 'malickiana' dell'operazione, dato che il regista è stato ed è tutt'ora collaboratore del famoso ed appartato autore texano, che qui figura tra i produttori.
Quindi assistiamo ad una messa in scena che a me ha ricordato, per l'immersione in una natura selvaggia, incontaminata e bellissima, 'I giorni del cielo', senza però l'elemento favolistico del quale era ammantato tale capolavoro, e 'The Tree of Life' per l'asprezza dei rapporti familiari tra un padre severo e più figli da crescere con in entrambi i casi una madre a 'parteggiare' per questi ultimi.
Le immagini si susseguono una dietro l'altra con inquadrature da angolature 'impossibili', accompagnate dall'immancabile voce fuoricampo che commenta gli avvenimenti e illuminate da un'abbagliante fotografia in bianco e nero ma dopo una faticosa ora e mezza circa, si afferra ben poco del Lincoln bambino: la morte della madre in giovane età (Brit Marling) per un'infezione, il rapporto comunque affettuoso con la seconda moglie (Diane Krueger) del padre tutto d'un pezzo (Jason Clarke) sono tutti eventi, se così si può dire, universali, già capitati a milioni di esseri umani e da soli non formanti il carattere del futuro presidente, se estrapolati dal contesto storico o sociale in cui egli visse. Una breve scena dove il piccolo Abraham o Abe (Braydon Denney) assiste al passaggio di alcuni uomini di colore alla catena non è da sola giustificabile per le sue future battaglie sull'emancipazione dei neri dalla schiavitù.
Buona la forma ma lacunoso il contenuto.
Voto: 6 (Visto in v.o.s.).
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