Regia di Larry Clark vedi scheda film
Parigi. Un gruppetto di ragazzini trascorre le giornate facendo skate, suonando musica rock e prostituendosi per comprare droga.
Potrebbe sembrare una parodia del cinema di Larry Clark, se solo ci fossero momenti apertamente ironici o palesi estremizzazioni dei contenuti; invece è solo un film di Larry Clark bruttino. The smell of us è un tentativo di girare il suo solito film in terra francese, con una storia-non storia che prevede ancora meno trama di quanto il regista americano già eviti di inserire nelle sue opere; gli standard sono perciò quelli noti: ragazzini efebici - modelli e modelle da set pubblicitario - con gravi problemi in famiglia, che perdono le giornate fra skate, rock, droga e soprattutto sesso. Tanto sesso: lo sballo arriva secondo, ma naturalmente non scarseggia; altro però non c'è, è inutile aspettarsi rivelazioni o morali. Da segnalare la partecipazione dello stesso Clark fra gli interpreti principali, che per il resto sono come sempre scelti fra nomi di minima rilevanza (Lukas Ionesco, Diane Rouxel, Hugo Behar-Thinieres, Theo Cholbi); in sceneggiatura il regista è affiancato da Scribie, pseudonimo dietro al quale secondo l'attendibile Imdb.com si cela Mathieu Landais. A due anni di distanza dal non del tutto compiuto Marfa girl (2012), Clark rigioca per l'ennesima volta la stessa carta, l'unica che ha per le mani ma che è del resto il suo marchio di fabbrica e che nessuno ha saputo sfruttare come lui; purtroppo però la mano stavolta è per lui sfortunata e non raccoglie granchè. 4/10.
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