Regia di Neri Parenti vedi scheda film
Oltre ad essere un dichiarato remake in chiave di parodia dei Sogni proibiti di Norman Z. McLeod (1947), questo film richiama molto da vicino il soggetto dell'episodio di Io tigro, tu tigri, egli tigra (1978) con Villaggio scrittore di fantascienza proiettato nel mondo della sua fantasia (una sorta di storia 'complementare' a questa). Il fatto che l'attore genovese ricalchi perennemente il personaggio di Fantozzi è sicuramente un limite, ma il trionfo della figura del ragioniere sfigato impose una maschera ingombrante all'attore ancora per molti anni (lo rivaluterà Fellini con La voce della luna, 1990). Le spalle in questo film non mancano: ci sono, oltre ai soliti caratteristi (Camillo Milli, Antonio Allocca, Janet Agren, Stefano Antonucci, Ennio Antonelli), un buon Alessandro Haber e pure una comparsata - come spesso accadde nei panni di sè stesso - da parte di Mike Bongiorno. Qualche risatina si strappa, ma la storia è leggerina e l'originalità non passa di qui.
Paolo Coniglio è un fumettista segretamente innamorato dell'eroina che lui stesso ha creato; ma un giorno la donna gli compare davanti in carne e ossa e sconvolge la sua vita...
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