Regia di Akira Kurosawa vedi scheda film
Kurosawa è regista di grandi suggestioni, di un cinema che non si ferma alle apparenze a costo di sembrare a tratti ostico ed eccessivamente metafisico. Anche in "Sogni", film ad episodi su diverse tematiche legate dal filo comune del rapporto con l'aldilà, il grande regista giapponese sa infondere quel tocco magico in grado di unire poesia e racconto in momenti di grande spiritualità, un tratto che accomuna buona parte della sua produzione. Cosi', tra episodi più "leggeri" come quello del pittore che si trova immerso nei quadri di Van Gogh (quasi 30 anni prima di "Loving Vincent"..) fanno da contraltare piccoli capolavori, quasi dei cortometraggi perfetti come "Il tunnel" o "La tempesta" (dove, a mio parere, si trova una delle più suggestive rappresentazioni cinematografiche della morte) ma anche la poesia de "Il pescheto" calato nel pieno della tradizione nipponica.
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