Regia di Akira Kurosawa vedi scheda film
Disomogeneo, ma a tratti di grande impatto.
Otto sogni del grande regista giapponese Akira Kurosawa (1910 - 1998) in un film che ottenne grande distribuzione internazionale grazie all'interesse e al supporto promozionale di Spielberg, Lucas e Scorsese.
Visivamente sontuoso e sorretto dagli effetti visivivi della Industrial Light and Magic è però un film discontinuo, che alterna momenti molto suggestivi e poetici ad altri trascinati per le lunghe o sin troppo moralistici.
Le parti più riuscite sono "Corvi" (nel quale Martin Scorsese veste i panni del pittore Vincent van Gogh), "Fujihama in rosso" (il più spettacolare, legato al terrore atomico) e su tutti "Il pescheto" (profondamente personale, intriso com'è di tradizioni nipponiche).
I segmenti più deboli "Il demone piangente" e il conclusivo "Il villaggio dei mulini".
Dunque, disomogeneo ma certamente da vedere per alcune parti molto belle.
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