Regia di Akira Kurosawa vedi scheda film
Sono otto sequenze oniriche, alcune più e altre meno riuscite, che il Maestro del cinema giapponese mette in scena consequenzialmente, seguendo un percorso parallelo a quello della vita umana. Fra momenti di poesia surreale e chiari riferimenti concreti (fra cui un desolante quadro dell'umanità post-atomica), le due ore del film scorrono senza intoppo, magari riempendo con luci e colori i frequenti momenti silenziosi. La consolante morale sta nella bellezza della vita, qualunque e comunque essa sia, ben espressa nell'episodio finale.
8 sogni, fra realtà ed irrealtà; bambini e anziani, uomini coinvolti nell'apocalisse nucleare, soldati, marionette che prendono vita, uno studente d'arte che incontra il suo idolo Van Gogh...
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