Trama
Dopo essere ritornati in missione sotto copertura in un liceo, altri grandi sorprese attendono i giovani ufficiali Schmidt (Jonah Hill) e Jenko (Channing Tatum) quando vanno sotto copertura in un college locale. Quando però Jenko trova uno spirito affine nella squadra di football e Schmidt si infiltra nella scena artistica bohémien, la loro partnership comincia ad essere messa in discussione. Si ritroveranno non solo a dover risolvere il nuovo caso ma anche a dover capire che direzione dare al loro rapporto.
Approfondimento
22 JUMP STREET: IL SEGUITO DI 21 JUMP STREET
Diretto da Phil Lord e Chris Miller e scritto da Michael Bacall, Oren Uziel e Rodney Rothman, 22 Jumps Street si basa su uno script di Bacall e Jonah Hill ed è il seguito di 21 Jump Street, pellicola del 2012 che ha adattato per il grande schermo l'omonima serie televisiva di fine anni Ottanta. Dopo essere tornati nel primo capitolo a scuola, grandi cambiamenti attendono gli agenti Schmidt e Jenko quando sono costretti a rimettere piede in un college locale sotto copertura. La loro partnership, però, è destinata a incrinarsi nel momento in cui Jenko incontra ben presto uno spirito affine nella squadra di football e Schmidt si infiltra nella scena artistica bohémien, catturato da una giovane studentessa. Con un caso da risolvere, i due compagni di lavoro nonché amici dovranno capire se possono avere un rapporto più maturo e da "matricole" dovranno trasformarsi in uomini veri.
Ancora una volta, in 22 Jump Street il poliziesco - tipico del telefilm d'origine - lascia dunque spazio alla commedia d'azione e pone al centro della scena la strana coppia di protagonisti, chiamata a confrontarsi con i problemi derivanti dal loro rapporto professionale e d'amicizia. Se in 21 Jump Street, Schmidt e Jenko dovevano fare i conti con la formazione della loro coppia, in 22 Jump Street devono necessariamente capire come tenerla salda e non lasciarla incrinare da fattori esterni. A mettere a repentaglio la loro unione, come accade sovente ad amici sin dall'infanzia o a coppie di fidanzatini appena usciti dalla scuola, è il college e l'universo di possibilità e conoscenze che questo comporta.
I PERSONAGGI PRINCIPALI
In 22 Jump Street riprendono i panni degli agenti Schmidt e Jenko gli attori Jonah Hill e Channing Tatum. Nonostante abbiano forgiato una partnership di successo, Schmidt è rimasto nevrotico e appiccicoso come sempre mentre Jenko è ancora afflitto dai dubbi sulla sua reale intelligenza e sulla sua capacità di risoluzione dei casi. Mentre il ruolo del (arrabbiato e cattivo) capitano di polizia Dickson è ancora una volta nelle mani di Ice Cube, diversi sono i personaggi che fanno la loro comparsa per la prima volta. Nei ruoli di supporto troviamo nella fattispecie Amber Stevens (è Maya, la ragazza con cui Schmidt trova diverse affinità dopo averla incontrata a un evento legato alla poesia in una caffetteria del campus), Wyatt Russell (è Zook, il quaterback della squadra di football del college, con cui Jenko instaura un legame immediato, quasi da amore a prima vista), Jimmy Tatro (è Rooster, compagno di confraternita di Zook che improvvisamente deve vedersela con un terzo incomodo) e Jillian Bell (è Mercedes, la compagna di stanza di Maya a cui Schmidt non è particolarmente gradito).
Da 21 Jump Street tornano anche gli "antieroi" Mr. Walters ed Eric, interpretati nuovamente da Rob Riggle e Dave Franco. Sfortunati criminali finiti in carcere per i loro crimini, Walters ed Eric aiuteranno Schmidt e Jenko ad uscire dal vicolo cieco in cui entrerà la loro nuova inchiesta.
Note
Lord & Miller elevano il proprio mestiere a potenza, facendo della ripresa iperconsapevole di modelli/caratteri/dinamiche un trampolino di lancio per innumerevoli seguiti, l’inettitudine delle figure messe in campo - corpi dalla grandiosa portata comica - è ribadita fino all’emanazione in forma tangibile dello spirito guida (Seth Rogen). Seguito di 21 Jump Street (2012).
Trailer
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Commenti (4) vedi tutti
Pietoso, una esatta fotocopia del primo
commento di GikoGomezsempliciotto ma divertente voto6/7 oggettivo/soggettivo
commento di paolofefeGag a non finire, colpi di scena che mettono al tappeto per il riso e battute brillantemente idiote.
leggi la recensione completa di IlGranCinematografoSeguito simile al primo, lo salva un bel po' di autoironia.
leggi la recensione completa di tobanis