Regia di Josh Stolberg vedi scheda film
Quattro amici decidono di festeggiare l'addio al celibato di uno di loro con una notte fuori in un albergo fuori città. Mettono subito la camicia di forza a Zac, quelo di loro più incline ad atteggiamenti irresponsabili, e festeggiano bevendo birra analcolica. Nonostante tutto, la mattina dopo si risvegliano in un caos completo e proiettati in una situazione a loro incomprensibile, simile a quella letta in un libro dove i rappresentanti dei 13 Distretti si sfidano in una gara senza esclusione di colpi...
Quando si diventa bersaglio di una parodia, vuol dire che il sei già entrato nell'immaginario collettivo e puoi sentirti riconosciuto da ogni spettatore. Qui non solo c'è l'incrocio fra Hunger Games e la serie delle Notti da Leone (Hangover), ma citazioni a tutto spiano sui generi portanti del cinema hollywoodiano dei nostri giorni, fantascienza e horror in primis, con dovizia di effetti speciali e riferimenti ad attori capaci di mantenere lo stesso carattere pur interpretando personaggi vari (Johnny Depp, nelle varie declinazioni piratesche, indiane e cicoccolataie). E con qualche incursione nei film d'azione ("Io vi troverò").
Il risultato però è quello di presentare le analogie, ma di non saperne sfruttare al meglio nè le capacità di azione alternativa nè le interazioni fra questi personagggi così diversi mescolati in un'unico plot.
Anche per la sorpresa finale c'è da aspettare troppo. Un film tutto sommato sotto ritmo e poco incisivo, nonostante le premesse.
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