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The Signal

Regia di William Eubank vedi scheda film

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Thrombeldimbar

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La recensione su The Signal

di Thrombeldimbar
6 stelle

Qual'è la buona alchimia sensoriale che preserva e materializza nello spettacolo artistico, il grande dono creatore ultimo del sogno inteso come meraviglia e fascinazione? La capacità! Nella maggiore delle ipotesi per me è la capacità, contenuta nel fulcro essenziale di una conduttrice forma d'arte che consente all'immaginazione di viaggiare lontano e porsi delle domande plausibili. Il segreto sta tutto lì..

 

The Signal è un ottimo film sotto questo aspetto, anche se il contesto ricorrente generalistico che lo caratterizza non brilla certo di originalità. Concettualmente il film dell'esordiente regista William Eubank si focalizza su dei territori già "battuti" ma lo fa con parsimonia e intelligenza. Nic è un brillante studente del MIT, ma sta attraversando un drammatico periodo della vita a causa della distrofia muscolare che lo ha colpito alle gambe. Inoltre Haley, la fidanzata, deve allontanarsi da lui per motivi di studio in quanto neo iscritta all'università del Caltech. Sono Nic e l'amico compagno di studi Jonah, ad accompagnarla in California, ma nel viaggio di andata si susseguono sempre più degli avvenimenti che hanno dell'incredibile.. Sembra infatti che un abilissimo hacker sia riuscito a violare gli stessi server di sicurezza del MIT, e adesso il giocatore sta lanciando i dadi di sfida ai due.. Il segnale di Nomad si manifesta in tutta la sua scaltrezza invogliandoli sempre più nella ricerca. Viene intercettato dagli studenti nello stato della Georgia all'interno di una sinistra baracca in aperta campagna, localizzata non lontano dall'itinerario di arrivo. Non trovano nulla di particolarmente interessante al suo interno, ma Haley, rimasta sola in macchina scompare misteriosamente nel nulla al loro ritorno..

 

..Nic si sveglia in seguito all'interno di quella che sembra a tutti gli effetti una base di ricerca scientifica obsoleta. Solo, disorientato e con l'intento di far chiarezza su le drammatiche circostanze verificatesi, tenta il tutto per tutto.. Inizialmente il film assume molte delle caratteristiche di un teen muvie, per poi progredire con una distopica fantascienza d'autore mai banale, che tiene alta la suspence e ben nascosto l'enigma chiave che verrà rivelato solo alla fine. Non che voglia gridare al miracolo, sia mai, vademecum Satana! Si soleva affermare una volta. Colpa anche di qualche forzatura per rendere l'opera un po' più briosa sotto l'aspetto "action", qualche negligenza nella sceneggiatura e un uso eccessivo dello slow motion in alcune scene finali. Ma a giudicare dalla modesta considerazione riscontrata dalla categoria dei critici espertoni cinematografici intentenzionati, come sempre e per lo più, a tessere le solite lodi alle scontate iper mega produzioni dei registi affermati. Non mi meraviglio che il film abbia riscosso poco successo. Presentato nell'ormai lontano 2014 al Sundance Film Festival, The Signal è un film low cost che vanta un ottimo e completo comparto tecnico con la partecipazione eccezionale del veterano attore Laurence Fishburne, che svolge un ruolo fondamentale e una performance attoriale di rilievo. Come del resto viene svolta in modo altrettanto soddisfacente da gli altri attori protagonisti semi sconosciuti, ovvero Brenton Thwaites e Beau Knapp che si sono immedesimati ottimamente nei rispettivi ruoli. Il giovane regista americano realizza una valida proposta che dona freschezza allo stantio cinema fantascientifico attuale, dimostrando ai piani alti, i fondamentali principi per la creazione di un film non necessariamente concepito su ingenti quantità di denaro. Ma soprattutto progettato e studiato con creatività correlata, perché no, anche alla semplicità. E, rivolgendomi ai detrattori o a tutti quelli che non hanno apprezzato il film, vi consiglio di aprire la vostra mente all'immaginazione.. Siate certi di una cosa: ovunque ormai, in questo mondo e magari in tutte le altre galassie dell'universo c'è bisogno di manodopera e di menti brillanti, e quella manodopera già esistente soffre indubbiamente di un elevato costo.. Quindi quale miglior missione esplorativa se non quella di cercare altrove..? 

 

5-6/10

 

Laurence Fishburne

The Signal (2014): Laurence Fishburne

 

Brenton Thwaites, Olivia Cooke

The Signal (2014): Brenton Thwaites, Olivia Cooke

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