Regia di Ugo Tognazzi vedi scheda film
un uomo che non riesce ad imporsi a quello che pare un destino implacabile, e invece è solamente incapacità di ribellarsi ad un padrone che lo usa secondo i propri bisogni. un'italietta dove un padrone fa quello che vuole avendo il suo "caprio espiatorio de poche". funzionale, sempre disponibile, corruttibile con solo l'idea dei soldi e con un matrimonio da favola mai consumato e che mai si consumerà. tognazzi e i suoi sceneggiatori confezionano un film godibile e scorrevole, sostenuto da bravi attori che non hanno nemmeno bisogno di affannarsi a rendere il massimo, con una storiella che magari in mano a qualcun'altro sarebbe stato un pò più cattivello e corrosivo e invece così è solamente meglio di una barzelletta. belle le canzoni di pisani e la voce di mina, anche se un pò troppe invasive e con una buccella antesignana del talento "artistico" della bellucci. è sempre bello vedere franco fabrizi e franco giacobini
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