Regia di Taika Waititi, Jemaine Clement vedi scheda film
TFF 32 - TORINO 32
WHAT WE DO IN THE SHADOWS è uno spasso neozelandese che non passerà inosservato. Strutturato come un (falso) mockumentary, soluzione narrativa rinnegata o quanto meno trascurata nel prosegui della vicenda, il film immagina una lunga intervista nella casa di quattro vampiri, alleatisi dalla notte dei tempi per sopravvivere con la loro diversità eterna ma problematica, ad una umanità debole ma che li batte come numerosità ed invadenza.
Presenta gli abitanti della casa il più loquace, vanitoso e presenzialista, che ha circa 165 anni, mentre seguono un vampiro sadico e trasformista di oltre 200, uno buffo amante dei vestiti in pelle, mentre il più vecchio, di oltre 8 mila anni, che ha le sembianze impresentabili e mostruose del vampiro di Murnau (o di Marylin Manson con i denti più aguzzi), giace quasi sempre dentro una bara di marmo per il carattere inconciliabile dovuto anche all'età avanzata.
I quattro succhiasangue ci raccontano la vita di tutti i giorni (anzi notti), la collaborazione di una umana amica alla quale han promesso l'eternità, ma ci documentano pure la vampirizzazione di un quinto elemento, che li aiuterà a modernizzarsi, a conoscere internet ed i social network, i mezzi di comunicazione più avanzati utili per gli incontri mangerecci a loro indispensabili.
Un vero spasso questo filmino, soprattutto per gli amanti del genere. Gran successo di pubblico qui al festival, anche per i meno avvezzi al vampirismo.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta