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To Kill a Man

Regia di Alejandro Fernández Almendras vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su To Kill a Man

di port cros
9 stelle

Jorge, guardia forestale malato di diabete, è un mite padre di famiglia che conduce un vita tranquilla, finché una banda di teppisti capeggiata dal balordo Kalule non comincia a infestare il suo quartiere. I malviventi lo insultano e lo derubano quando torna a casa dal lavoro, portandogli via persino il kit con l'insulina che gli è indispensabile, ma lui preferisce non reagire per evitare ulteriori problemi. Invece figlio, anch'egli di nome Jorge, si presenta a casa di Kalule per recuperare il maltolto e questi gli spara. Patteggiata una pena di un anno e mezzo, quando esce di prigione Kalule, per vendicarsi di essere stato denunciato, inzia a molestare la famiglia di Jorge con minacce, pedinamenti, danneggiamenti, facendoli vivere nel panico, fino ad aggredire sessualmente la figlia. Jorge e la sua famiglia si rivolgono alla giustizia per porre fine a questa persecuzione, ma devono scontrarsi con un sistema lento, farraginoso ed inefficace nel proteggere le vittime. Di fronte all'incapacità della legge di tutelare i suoi cari avverrà la trasformazione di Jorge, da uomo mite e tranquillo che chiedeva perfavore che non gli portassero via l'insulina a uomo disposto ad agire in prima persona ed andare fino in fondo pur di porre termine alla minaccia che grava sulla vita della sia famiglia, scoprendo nella sua personalità una determinazione e anche una ferocia che non sospettava di avere, fino ad arrivare ad "uccidere un uomo", certamente l'ultima cosa che chiunque l'avrebbe ritenuto in grado di fare. L'omicidio e l'occultamento del cadavere da parte del pacioso padre di famiglia avvengono in modo abbastanza maldestro, e la decisione di farsi giustizia da solo non tramuta Jorge in un eroe, ma in un uomo confuso e spaventato dalle conseguenze di ciò che ha fatto: per lui comincia un nuovo calvario nella paura di essere scoperto, a cui potrà porre termine solo consegnandosi alla giustizia.

 

Daniel Candia

To Kill a Man (2013): Daniel Candia

 

Film diretto ed efficace, "Matar a un hombre" racconta la vicenda (tratta da una storia realmente accaduta) in modo semplice e senza fronzoli, ma rappresentando con grande impatto emotivo il travaglio di Jorge, il senso di paura, solitudine ed impotenza di un uomo comune, abbandonato dalla legge di fronte al male, una discesa negli inferi che lo porta a improvvisarsi giustiziere. Nonostante la trama ricordi innumerevoli film girati su questo tema, Matar a un hombre mantiene una sua originalità evitando l'esaltazione della vendetta. Rifuggendo la spettacolarizzazione della violenza e gli spargimenti di sangue (l'omicidio nemmeno lo vediamo, ma lo ascoltiamo), la pelicola è incentrata sull'interiorità del suo protagonista, ben incarnato nella sua ordinarietà e nella sua disperazione da Daniel Candia. Daniel Antivilo interpreta l'antagonista Kalule, cattivo spietato e totalmente immorale che, ben consapevole dell'impotenza della giustizia, pare divertirsi sadicamente a tormentare ed umiliare la sua vittima; ma al momento in cui capisce che l'ha trasformata in un giustiziere disposto ad ucciderlo si abbassa a supplicare e implorare (inutilmente).

 

 

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