Regia di Michael Mann vedi scheda film
Molto inferiore alle attese, ma molto. Assolutamente perdibile.
Due cose mi hanno fregato: le lodi sperticate da parte del settimanale sul cinema che seguo, e il fatto che alla regia ci fosse Michael Mann. Invece la mia infinita lista di film da vedere aveva cercato di avvertirmi: guarda che è solo 421imo…!
E io fesso invece gli ho voluto dare una possibilità, e che abbiamo? Un normale film d’azione poliziesco thriller e informatico, con varie scemenze, tanto che potremmo dire, ma sì, do un 6, è un onesto filmetto, oppure no, do un cinque, non è altro che l’ennesimo filmetto.
Perché questo è, per me, un film da 5/6, non spregevole, ma assolutamente perdibile e marginale. Si racconta di questo hacker senza scrupoli, il Blackhat del titolo, cerchi di fare un gran colpaccio, di come ci si possa opporre solo il fighissimo hacker americano, che però è in galera. Un altro che possa opporsi, no, non c’è, solo il Thor in carica, cioè Chris Hemsworth, potrà contrastarlo.
Ci saranno sparatorie, violazioni della legge, pure un amorino ridicolo, in un film che mescola atmosfere decadenti orientali e tecnologia di alto livello.
Ma in definitiva, nulla di che, come ha detto a ragione anche il grande pubblico. Negli USA è uscito VM17 (assurdo), la cosa ha contribuito a renderlo un floppone, un vero disastro economico, anche se mi sa che di più potè il passaparola. Se non lo vedete, non perdete nulla.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta