Un ginecologo ha l'idea del secolo per liberare finalmente gli esseri umani dalle complicazioni sessuali, separando cioè il sesso come godimento carnale dal sesso come riproduzione, da affidare al lavoro di uteri artificiali.
Note
Sceneggiatore di alcune tra le più abbaglianti e disturbanti opere di Wakamatsu (tra cui Su su per la seconda volta vergine e Caterpillar) e di Oshima, Adachi è qui alla seconda prova registica. Prodotto dal fido Koji, musicato e ovviamente sceneggiato dallo stesso Adachi, è un pinku (un erotico) sui generis, che parodizza il filone delle pellicole didattico-educatrici e in cui il protagonista è il dottore allucinato del capolavoro di sperimentazione visiva Embryo.
Aborto prociurato (titolo originale Datai) è un film giapponese del 1966, scritto e diretto da Masao Adachi. La pellicola è stata prodotta da Koji Wakamatsu.
Sinossi: Il ginecologo Marukido Sadao da circa 8 anni esegue quotidianamente 2/3 aborti nella sua piccola clinica di periferia. Una sera il dottore, riflettendo sulla sua professione prova rimorso verso tutti quei… leggi tutto
Tecnicamente direi che è ben fatto. E' un film a metà tra la finzione e il documentario, con una voce narrante, quella del medico protagonista, che racconta e spiega tutto quello che si vede. I dialoghi sono abbastanza limitati, e il tutto è scorrevole. Comunque è girato sicuramente negli anni '60, e non nel 1996, e di erotismo (vedi scheda) neanche l'ombra. Ma fin qua ho detto molto poco.… leggi tutto
Aborto prociurato (titolo originale Datai) è un film giapponese del 1966, scritto e diretto da Masao Adachi. La pellicola è stata prodotta da Koji Wakamatsu.
Sinossi: Il ginecologo Marukido Sadao da circa 8 anni esegue quotidianamente 2/3 aborti nella sua piccola clinica di periferia. Una sera il dottore, riflettendo sulla sua professione prova rimorso verso tutti quei…
Tecnicamente direi che è ben fatto. E' un film a metà tra la finzione e il documentario, con una voce narrante, quella del medico protagonista, che racconta e spiega tutto quello che si vede. I dialoghi sono abbastanza limitati, e il tutto è scorrevole. Comunque è girato sicuramente negli anni '60, e non nel 1996, e di erotismo (vedi scheda) neanche l'ombra. Ma fin qua ho detto molto poco.…
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