Regia di Pupi Avati vedi scheda film
Film che parte da uno spunto interessante, un rapporto controverso tra padre e figlio alla ricerca, invana vista la morte del genitore, di un'ultima riappacificazione. Ma tutto poi si ingarbuglia in diverse vicende parallele, sfociando in un finale abbastanza forte, forse calcando troppo la mano e cercando un'improbabile riabilitazione finale del genitore, in realtà una ulteriore sconfitta che vedrà accomunati padre e figlio nella lotta continua dell'esistenza. Buona comunque la prova di Scamarcio, alle prese con un ruolo tutt'altro che facile, meno determinante la presenza dell'algida Sharon Stone, forse la scelta dell'attrice americana non è stata del tutto azzeccata per il ruolo ricoperto.
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Sono d'accordo sulla infelice e sconsiderata scelta di S. Stone. Scamarcio meritava una buona attrice di casa nostra, per un film tutto sommato, secondo me, da salvare. Grazie.
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