Regia di Pupi Avati vedi scheda film
"Un ragazzo d'oro" è stato un fiasco sia di pubblico che di critica e ha segnato uno dei punti più bassi nell'apprezzamento da parte degli addetti ai lavori dell'opera di Pupi Avati. Pur essendo un film nel complesso poco riuscito, forse non meritava il massacro critico a cui è stato sottoposto dalla quasi totalità della stampa e dei siti di cinema. Avati ha cercato di imbastire una trama su un giovane scrittore con disturbi comportamentali che cerca di rivalutare la figura del padre dopo la sua improvvisa scomparsa, ma si è perso in tutta una serie di dettagli che risultano poco convincenti. Il personaggio risulta spesso sfocato nonostante l'impegno di un Riccardo Scamarcio che ha fatto tutto il possibile per riscattare le incertezze della sceneggiatura, e anche il contesto ambientale è approssimativo. Fra gli altri interpreti Sharon Stone, criticata dallo stesso regista (!) per il suo comportamento poco professionale sul set, sembra svolgere un compitino al minimo sindacale, Cristiana Capotondi è meno motivata rispetto ad altre sue interpretazioni recenti, la vecchia gloria Giovanna Ralli è a disagio. Il calvario psicologico di Davide Bias non manca di momenti abbastanza plausibili, ma rimangono altrettanti svarioni come la scena nell'istituto psichiatrico con annessa trasmissione del premio Strega che sembra una farsa (sic). E il cameo di Valeria Marini all'inizio è banale e di cattivo gusto. Che Avati fosse calato lo si era capito già nell'altrettanto mediocre "Il cuore grande delle ragazze".
Voto 5/10
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Un Avati davvero inguardabile!
Caro Hallorann io sono stato leggermente più conciliante, ma rimane un film mediocre, tra i meno riusciti di Avati che magari non è un grande maestro, ma ha dato tante pellicole di buon livello
Dalle sue interviste emerge come grande invidioso per non aver saputo fare il Capolavoro. Secondo me è stato un bravissimo artigiano e autore. I suoi horror rimarranno nella storia del cinema per originalità. Forse è stato troppo sdolcinato e ripetitivo, ma due o tre film perfidi e di ottima fattura li ha infilati eccome!
in effetti ha avuto critiche negative...e' quasi pronto per essere visto...in attesa della visone ,per il momento "mi godo" i vostri commenti.grazie Stefano
Ciao Ezio stavolta non saprei se consigliartelo o meno... in effetti è piaciuto poco alla critica ma è sempre giusto che ognuno di noi si formi il suo parere personale
Stefano....anche non volessi....ormai ce l'ho in dvd...nel bene o nel male...ciao
Commenta