Regia di Jeff Baena vedi scheda film
TFF 32 - AFTER HOURS
La commedia dai toni noir trova un suo ulteriore sviluppo col il divertente LIFE AFTER BETH, la storia di un giovane innamorato che si vede portar via la fidanzata, Beth appunto, scomparsa prematuramente a causa del morso di un serpente velenoso.
Neanche il tempo di elaborare il lutto (tema costante questo in un Torino Film Festival che ne fa un refrain), che la morta ritorna senza un vero motivo a casa dei genitori.
Come nel celebre ottimo serial Les Revenants, la morta è viva ma non sa di essere morta né ne vuole accettare le conseguenze.
Scoperto l'incredibile fatto nonostante i genitori di lei cercassero di tenerglielo allo scuro, Zach cerca di instaurare un nuovo rapporto e legame con la ragazza, che tuttavia non può essere più la stessa di prima, per diverse ragioni.
Life After Beth (2014): Dane DeHaan
Una trama che assomiglia molto all'ultimo film di Joe Dante, quel mortifero divertente "Burying the ex" visto a Venezia 2014, puntando più al lato commedia, ma non rinunciando a spunti horror guistosi e accattivanti, per quanto certo non nuovi.
Per il giovane “Di Caprio” Dane Dehaan (la somiglianza fisica col divo nei suoi vent'anni è smaccata), bravissimo in molte altre occasioni, speriamo costituisca il definitivo trampolino di lancio per una carriera in cui il talento e l'espressività non mancano di sicuro.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta